Da junk food a cibo anticolesterolo, i würstel… cambiano pelle

di redazione Fornelli d'Italia

wurstel

Anche i più salutisti e i più attenti alla linea ogni tanto cedono al gusto dei junk food. Cibi che sappiamo ci fanno male, che sono ricchi di sale, grassi e spesso conservanti e vari additivi chimici, ma che sono davvero gustosi ed è impossibile rinunciarvi completamente.

“Lo ammetto, anche io cedo a questi peccati di gola (e di fegato…) ogni tanto. Tra le cose a cui non riesco a rinunciare ci sono i würstel, me ne concedo uno al mese, non di più perché da nutrizionista so bene com’è fatto e gli effetti sulla salute. – Commenta la dottoressa Chiara Manzi, ideatrice del Metodo Scientifico Cucina Evolution, evoluzione della Dieta Mediterranea – Per questo motivo negli ultimi due anni mi sono messa di impegno per crearne una versione più buona, e che facesse anche bene alla salute. Dopo tanti tentativi, diverse ricette e una lunga ricerca per selezionare gli ingredienti migliori, finalmente è nato il Würstel Evolution”.

Appena lanciato sul mercato (il würstel è disponibile dal 7 giugno), il nuovo Würstel Evolution è realizzato con carne magrissima di suino e bovino dei Masi di Castelrotto, in Alto Adige, che allevano animali all’aperto, con ettari di terreno verde in cui pascolare e l’aria pulita e frizzante del Tirolo.

Dunque, non carni provenienti dagli scarti delle lavorazioni industriali, ma tagli magri e di prima scelta. Per realizzarli, la dottoressa Chiara Manzi ha avviato una collaborazione con Stefan, produttore artigianale locale di Siusi allo Sciliar nel più grande altopiano d’Europa. Grazie alle ricerche portate avanti dalla dottoressa, è stato mantenuto il gusto tradizionale del würstel, ma con un quantitativo di grassi 3 volte più basso e 3 volte meno sale rispetto alle ricette che troviamo in commercio. Inoltre, il Würstel Evolution è ricco di fibre prebiotiche, vitamine e antiossidanti.

La parte grassa dell’alimento è stata sostituita da un preparato ideato dalla dottoressa Chiara Manzi composto da una piccola percentuale di lardo unita a fibra di cicoria, barbabietola e pomodoro concentrato. Il sale in parte è stato sostituito da spezie e insaporitori naturali, riducendo il sale a un terzo rispetto ai würstel classici.

Altro aspetto innovativo è dato dal tipo di affumicatura scelta. L’insaccato, infatti, viene affumicato con fumo liquido, che, a differenza del metodo classico, non trasmette idrocarburi policiclici aromatici, cancerogeni.

“Dopo lunghi anni di studio, siamo riusciti ad ottenere un prodotto buonissimo, che nulla ha da invidiare al suo alter ego commerciale in fatto di gusto, ma che addirittura fa bene alla salute. Favorisce l’equilibrio della microflora intestinale, ha un ridotto contenuto calorico, di grassi e di sale, aiuta a mantenere normali i livelli di colesterolo nel sangue grazie alla ricchezza in grassi insaturi e di fibre solubili” conclude la dottoressa.

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