Le terrazze romane con vista per gli aperitivi più instagrammabili

di redazione Fornelli d'Italia

terrazze romane

L’ora più romantica è quella del tramonto, quando il sole colora il cielo delle sfumature del rosa e dell’arancio. Con le temperature miti che regalano ancora momenti preziosi da vivere all’aperto, i rooftop e gli skybar di Roma si confermano le location ideali per l’aperitivo.

Gli scenari di questi “dehors pensili”, grazie alla vista esclusiva che offrono di diversi angoli di Roma, diventano così i set imperdibili per cocktail, calici di vino e sfizi prelibati tutti da fotografare. Ma, soprattutto, da ripostare sui social network, per far invidia alla propria community di Instagram.

Nella Capitale, del resto, le terrazze permettono incredibili colpi d’occhio sulla città e fanno ammirare i luoghi più belli che siano scenografiche scalinate, pittoreschi tetti, misteriosi templi, maestose cupole o lussureggianti giardini urbani. Così, per i food lovers, sarà difficile resistere alla tentazione di alzarsi dal tavolo, prendere il cellulare e iniziare a scattare foto o selfie. I post con drink e sfizi, impreziositi dallo scenario esclusivo della Roma antica o contemporanea, saranno capaci di conquistare il pieno di like!

47 Circus: aperitivo in stile “vacanze romane” sul monumento più iconico del film

Un lungo autunno si inaugura al ristorante 47 Circus Roof Garden, terrazza all’ultimo piano del Boutique Hotel FortySeven che dalla scorsa stagione si è attrezzata per accogliere gli ospiti anche nelle sere più fresche, magari dopo aver parcheggiato la Vespa strizzando l’occhio al celebre film con Gregory Peck e Audrey Hepburn.

Qui il rooftop da cartolina continua a essere accarezzato dal piacevole vento del Ponentino durante l’ottobrata romana e si conferma “place to be” per un aperitivo già dal primo pomeriggio. La formula, a partire da 16 euro, prevede alcuni finger food come la Focaccia fatta in casa farcita con mortadella, il Supplì cacio e pepe e le chips di riso soffiato con maionese al wasabi e gambero accompagnati dalla carta dei cocktail curata dalla barlady Beatrice Oliviero.

Antonio Gentile, Beatrice Oliviero, Giorgio Graziani (3)Oltre alla selezione di più di 50 etichette di gin, che conta referenze italiane e straniere, grande successo ha riscosso l’Italian Fizz, un drink profumato e dissetante con una qualità di Vermouth leggermente più vanigliata rispetto al classico sapore amaro e corroborante, qui oltremodo addolcito da un liquore alla ciliegia mentre l’ultimo tocco è proprio una ciliegina sciroppata come garnish. Su richiesta, il resident chef Antonio Gentile esaudirà i desideri dei commensali che vorranno provare qualche assaggio della sua cucina a forte vocazione partenopea.

Un menu, quindi, modulabile tra Bao ripieni di carpaccio di manzo, maionese al wasabi, rucola e lamponi, buns al vapore sempre di produzione propria, Prosciutto di tonno marinato con aneto e finocchietto servito con bruschetta di pane integrale e burro salato di Normandia, quest’ultimo una primissima sperimentazione di un insaccato di mare artigianale nella cucina di 47 Circus.

Il Palazzetto: aperitivo con colpo d’occhio sulla Scalinata di Trinità dei Monti

In travertino la scalinata più celebre del mondo si erge sinuosa da piazza di Spagna fino all’altrettanto celebre Piazza di Trinità dei Monti, da cui prende il nome, gradino dopo gradino, straordinario capolavoro del gusto scenografico del ‘700, e affaccio privilegiato del “dehors pensile” de Il Palazzetto, ideato da Roberto E. Wirth, Proprietario e Direttore Generale dell’Hotel Hassler.

Nella terrazza su due livelli con Wine Bar che strega gli avventori ora con la luce del giorno, ora al tramonto, ogni giorno dalle ore 12.00, guardando i famosi “Spanish steps” e la facciata della magnifica chiesa – e lasciandosi anche osservare dai curiosi turisti che li percorrono – si possono degustare cocktail signature, come il Donatello, o classici come l’Aperol Spritz, lo Hugo e il Negroni. Per i “wine lovers” o per gli amanti delle “bionde”, non mancano invece le migliori etichette di vino e di birre artigianali.

Ad accompagnare i calici, ci pensano le Pinse Romane, con mortadella, prosciutto crudo e bresaola, le Pizze come la Margherita, la Diavola, o l’iconica Il Palazzetto, con prosciutto crudo, rucola, mozzarella, pomodoro pachino e parmigiano. Spazio anche ai Taglieri di salumi e formaggi, tutti frutto di un’accurata ricerca di territorio, o a dei deliziosi dessert.

Adèle: lo Sky bar a un passo dal cielo dell’Hotel Splendide Royal

Complice una lunghissima fine estate, tramonti policromi e una città unica al mondo continua la ricerca dei panorami mozzafiato davanti ai quali concedersi un ottimo aperitivo e una foto di quelle che ci faranno compagnia verso la prossima primavera. Molti i locali ma pochi quelli in grado di esaudire questo desiderio.

AdèleBar-8Lo Sky bar Adèle, sul rooftop dell’Hotel Splendide Royal con la sua vista a 360° su Roma è senz’altro uno di essi. Salotto en plein air in cui i sofisticati cocktails della barlady Barbara Migliaccio Spina, elaborati con inusuali ingredienti attraverso originali tecniche sono accompagnati dai divertenti e ricchi fingers dello Chef Stefano Marzetti nella doppia offerta Silver (tre piattini e drink) e Gold (5 piattini e drink).

Per soddisfare il sogno di un’estate che non finisce, in un luogo magico sospeso nel cielo che ospita i suoi clienti ogni giorno dalle ore 17.00 alle 01.00, si può iniziare col concedersi un cocktail dissetante e alcol free, il Saint Tropez, a base di una purea di pesca, del rosmarino, zenzero e lime. Inizio soft di una serata all’insegna del sogno, del divertimento, della musica e dell’atmosfera.

Hortus Bar & Bistrot: il giardino incantato con vista di Casina Valadier

Un panorama mozzafiato con la natura a fare da cornice, le foglie che si scaldano con i colori dell’autunno offrono la possibilità, in innumerevoli modi, di fermare immagini e scorci da uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti di Roma, che oggi sposa un nuovo corso green, etico e sostenibile.

Mentre si siede a un tavolo, avvolti nel rigoglioso parco di Villa Borghese, gli occhi sono pieni della bellezza dei monumenti di Roma che si esibisce ai piedi del Pincio mentre i cocktails profumati, agrumati, floreali e semplicemente divini di “Hortus Bar & Bistrot”di Casina Valadier inebriano i sensi.

L“Hermes”, il messaggero degli dei e figlio di Zeus, una base di Mezcal, Ron agricole, estratto di ananas, Anchoreyes, succo di lime, acqua faba o albume (a discrezione del cliente), sciroppo di zucchero e bitters angostura, decorato con la fava tonka e l’ “Afrodite”, dea della bellezza e dell’amore, ma anche protettrice degli “Horti”, un Ronañejo, agave, dry vermouth, succo di limone, bitter chocolate, impreziosito da anice stellato come guarnizione sono solo alcuni dei divini cocktails che ci si possono concedere e che, come tutti gli altri, utilizzano in abbinamento agli spirits ingredienti a km zero, erbe aromatiche di propria produzione in un luogo ripensato per essere “plastic free” nel massimo rispetto dell’ambiente.

Settimo Roman Cuisine & Terrace: aperitivo per “wine lovers” nel solco della tradizione romana

Per tutto il tempo della vendemmia, Settimo Restaurant sul suo lussureggiante rooftop con vista panoramica sulla città proporrà degli speciali rendez vous quest’anno in collaborazione con Le Donne del Vino – Delegazione Lazio. Dopo l’evento di presentazione dello scorso 29 settembre, per tutto il mese di ottobre i Sofitel Wine Days 2021 quest’anno dedicati ai vini del territorio laziale che esprimono al meglio il terreno vulcanico di questa regione e la vicinanza al mare con i suoi vitigni autoctoni, enfatizzando persino l’invecchiamento per alcune etichette come il Frascati Superiore, e il valore dell’imprenditoria femminile.

Oltre a una ristretta selezione di cocktail e alle bollicine francesi, queste settimane l’aperitivo da Settimo si arricchisce con alcune delle etichette locali più rappresentativi in abbinamento ai piatti dello chef Giuseppe D’Alessio. In particolare, lo chef di origine campana proporrà uno delle ricette ormai diventate signature nel suo menu, l’iconico supplì di riso, specialità romana qui nella versione gourmet servita con posate e crema di pecorino da addentare sospesi tra le bellezze della città e in attesa del calar del sole.

Les Étoiles: un aperitivo d’autore sui tetti di Roma, per brindisi a prova di instagrammers

All’ultimo piano dell’Atlante Star Hotel, storico albergo a 4 stelle lusso tra i quartieri Prati e Borgo Pio, il Roof Garden e il Rooftop Les Étoiles sono molto più che semplici terrazze panoramiche: sono autentici gioielli incastonati tra le immortali meraviglie della città, la cui vista – emozionante e unica nel suo genere – spazia a 360° fino a perdersi nell’eterna bellezza capitolina.

Qui, a pochi passi da Castel Sant’Angelo e dal “Cupolone” – così vicino da poterlo quasi sfiorare – l’aperitivo (la cui formula a 35 euro prevede una selezione di sfizi e una consumazione a scelta fra un drink, un calice di vino o di bollicine), diventa tutti i giorni un imperdibile momento di gusto, relax e romanticismo, impreziosito dai cocktails d’autore firmati dall’ex General Manager del Jerry Thomas Riccardo Marinelli e accompagnata dagli squisiti appetizer – dalla Focaccia al sale Maldon alla Panzanella mediterranea, fino al croccantissimo Gambero dorato – preparati espressi dalla cucina del ristorante fine dining sottostante, magistralmente guidato dal resident chef William Anzidei.

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