La cantina Livon, situata nel cuore del Collio, ha recentemente festeggiato un importante anniversario: i 60 anni dalla sua fondazione. Questa celebrazione, avvenuta l’11 e il 12 settembre 2024, ha messo in luce non solo la storia della famiglia Livon, ma anche il legame profondo con il territorio che ha reso i loro vini icone apprezzate in tutto il mondo. L’evento ha visto la partecipazione di ospiti di riguardo, collaboratori e partner commerciali.
La storia della cantina Livon: un sogno che ha preso forma nel 1964
L’inizio di un’era vitivinicola
Nel 1964, Dorino Livon avviò la prima cantina della famiglia, dando inizio a un percorso che ha ben presto coinvolto ben tre generazioni di viticoltori. Con un acuto senso imprenditoriale, Livon intuì il potenziale del Collio, una regione dalle caratteristiche pedoclimatiche uniche e dalla biodiversità ineguagliabile. La passione per il vino e per la terra si sono tradotte in un continuo impegno nella produzione di vini che esprimono l’anima del territorio.
Questo desiderio non si limitava solo a produrre vini di qualità, ma anche a narrare le storie e le tradizioni del Collio. Attraverso una vinificazione attenta e rispettosa, la famiglia ha saputo valorizzare le varietà di uva tipiche della zona, creando prodotti che non solo conquistano il palato, ma raccontano la terra da cui provengono.
Il Collio: un territorio che fa la differenza
Le caratteristiche uniche delle colline
Le celebrazioni hanno avuto luogo nel cuore del Collio, un’area vinicola caratterizzata da colline dolci e un microclima favorevole. Grazie alla particolare conformazione del suolo e alla sua esposizione al sole, questa regione offre condizioni ideali per la crescita delle viti, rendendone il vino particolarmente aromatico e di alta qualità. La famiglia Livon ha interpretato con sensibilità il legame con questo territorio, creando vini che sono un vero e proprio inno alle tradizioni locali e alla biodiversità.
La produzione vinicola nella zona del Collio è un esempio perfetto di come la fusione tra natura e passione umana possa portare a risultati straordinari. I vitigni autoctoni, uniti a tecniche innovative e alla ricerca della qualità, hanno reso i vini Livon non solo conosciuti, ma rispettati nel panorama enologico internazionale.
Il valore della tradizione: tramandare i principi familiari
I ricordi di Valneo Livon
In occasione dell’anniversario, Valneo Livon ha condiviso il percorso della famiglia, sottolineando l’importanza di mantenere vivo il legame con il territorio d’origine. Anche se l’azienda ha visto una crescente distribuzione internazionale, la famiglia ha sempre custodito la memoria del primo vigneto e della prima cantina Vencò, presenti a Dolegna. Le parole di Valneo hanno risuonato come una testimonianza della continuità e dei valori che Dorino Livon aveva inculcato in ogni membro della famiglia.
Questo attaccamento alla tradizione si riflette nei metodi di produzione e nella cura con la quale vengono gestiti i vigneti, tasselli fondamentali di un’eredità vitivinicola che non smette mai di evolversi, pur mantenendo saldi i legami con la storia.
I progetti futuri: una cantina dedicata all’ospitalità
L’evoluzione dell’esperienza enoturistica
Oltre a festeggiare il passato, la famiglia Livon guarda al futuro con ambizione. Matteo Livon ha annunciato la realizzazione di una nuova cantina a Dolegnano, prevista per la fine del 2024. Questa struttura, ispirata allo stile friulano, sarà dotata di spazi dedicati all’affinamento del vino in botti di rovere e anfore, oltre a uffici e aree di degustazione. L’obiettivo è di creare un’accoglienza di alto livello, dove tradizione e innovazione si incontrano per offrire esperienze memorabili ai visitatori.
Espansione oltre i confini: investimenti in Toscana e Umbria
Un nuovo capitolo nella viticoltura italiana
Il successo della famiglia Livon non è limitato al Collio. Negli anni, l’azienda ha diversificato le proprie attività investendo in altre importanti regioni vinicole italiane. Tra queste, spicca il Borgo Salcetino, situato nel Chianti Classico, e le terre dell’Umbria, dove ha intrapreso investimenti dal 2001, creando vini di alto profilo come il Sagrantino e il Montefalco Rosso. Questo ampliamento ha permesso ai Livon di mantenere la qualità altissima dei loro prodotti, arricchendo il portfolio dell’azienda.
L’approccio sostenibile di Livon: tradizione e innovazione
Impegno per il futuro
L’azienda Livon si distingue per le proprie pratiche etiche e sostenibili che guidano il processo produttivo. Attraverso scelte consapevoli e investimenti mirati, Livon continua a espandere la propria attività nel segno della sostenibilità, cercando di rispondere alle esigenze di un mercato sempre più attento. Questa filosofia non solo salvaguarda l’ambiente, ma si riflette anche nella qualità dei vini, apprezzati a livello globale da esperti e appassionati.
I festeggiamenti per il 60° anniversario rappresentano quindi un momento di riflessione e celebrazione, non solo per ciò che è stato raggiunto, ma anche per ciò che il futuro ha in serbo. La visione originale di Dorino Livon e l’impegno delle generazioni successive continuano a scrivere una storia di successo nel panorama vinicolo.