L’area Accademia di Tipicità, situata a Fermo, ha ospitato un evento imperdibile per gli appassionati della cucina tradizionale marchigiana dal 2 al 4 marzo 2025. Durante questa tre giorni, i Sigilli di Campagna Amica hanno fatto da protagonisti, affiancati da quattro cuochi contadini pronti a deliziare i palati con piatti tipici e storie di tradizione. Lo show cooking ha rappresentato un’occasione unica per unire sapori autentici e racconti legati al territorio, grazie all’impegno dei cuochi dell’associazione Terranostra, che riunisce gli agriturismi collegati a Coldiretti.
Un viaggio tra i sapori marchigiani
Il menù presentato durante l’evento è stato un vero e proprio omaggio ai Sigilli di Campagna Amica, un riconoscimento attribuito a prodotti locali che, grazie al lavoro degli agricoltori custodi, sono stati salvati dall’estinzione. I partecipanti hanno potuto gustare una deliziosa zuppa di roveja e cipolla, accompagnata da una focaccina di ciauscolo, uno spezzatino di Marchigiana con carciofi di Montelupone e una crostata di ricotta e pere. Ogni piatto è stato abbinato a vini locali, come il Marche Bianco Igt “Galletto di Rocca” della Cantina Valdaso, il Rosso Piceno bio “Baruk” della Cantina Ortenzi e il Giuggiolone dell’azienda agricola Sigi, una bevanda a base di vino e giuggiole. Questi abbinamenti hanno contribuito a esaltare i sapori di ogni portata, offrendo un’esperienza di degustazione completa.
Cuochi contadini protagonisti dell’evento
A dirigere le cucine sono stati quattro esperti delle tradizioni culinarie marchigiane: Giorgio Ghiotti dell’agriturismo “Il Gallo Bianco” di Ancona, Devid Bordoni dell’agriturismo “La Pieve” di Fermo, Michela Paniccià dell’agriturismo “Il Vecchio Pioppo” di Fermo e Giuliana Smerilli dell’agriturismo “Oasi di Pierino”, sempre a Fermo. Grazie alla loro profonda conoscenza delle materie prime locali, hanno saputo valorizzare ogni ingrediente, raccontando storie e tradizioni legate al territorio marchigiano. A supportarli nella presentazione dei piatti c’erano gli studenti degli istituti alberghieri di Cingoli, Loreto, Sant’Elpidio a Mare e Porto Sant’Elpidio, che hanno servito le preparazioni. Il coordinatore dell’Accademia di Tipicità, Luca Facchini, ha illustrato i piatti e le tecniche di preparazione, rendendo l’evento ancora più coinvolgente.
Il valore dell’agriturismo nelle Marche
Il settore agrituristico nelle Marche è in continua espansione, con oltre 1.130 strutture che offrono quasi 13.000 posti letto e 651 piazzole di sosta per tende e camper. Questo rappresenta una delle forme più elevate di multifunzionalità dell’azienda agricola, superando il semplice concetto di accoglienza e ampliando l’offerta a servizi didattici, sociali e di welfare, eventi e degustazioni. La regione si distingue per l’adozione di normative all’avanguardia, supportate dall’azione politico-sindacale di Coldiretti, che hanno ampliato le opportunità per le strutture agrituristiche, aprendo anche alla pratica dell’enoturismo e dell’oleoturismo.
Un mercato ricco di prodotti locali
A completare l’esperienza di Coldiretti Marche durante l’evento Tipicità, è stata allestita un’ampia area mercato con 15 aziende agricole pronte a presentare le loro produzioni, che spaziano da vino, miele, tartufo, lumache, formaggi, piante e cosmetici a base di lavanda. Questa è stata un’opportunità imperdibile per assaporare e portare a casa un pezzo autentico delle Marche, caratterizzato da sapori genuini e storie di passione legate al territorio.