Cesare Mazzetti è stato nominato presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena per il triennio che va dal 2025 al 2028. La decisione è stata presa durante l’assemblea dei soci, dove il nuovo consiglio di amministrazione ha conferito l’incarico a Mazzetti, affiancato dai vicepresidenti Sabrina Federzoni e Mariangela Grosoli, quest’ultima in uscita dal ruolo di presidente.
Gratitudine e impegni futuri
Mazzetti ha espresso la sua gratitudine al consiglio di amministrazione per la fiducia accordata, sottolineando l’importanza del lavoro svolto da Grosoli in un settore che richiede una costante vigilanza. Ha dichiarato: “La nostra denominazione deve essere protetta da imitazioni e tentativi di usurpazione, soprattutto in un mercato attualmente complesso e incerto”. Il nuovo presidente ha evidenziato l’intenzione di coinvolgere tutti gli attori della filiera, ascoltando le esigenze dei produttori, siano essi grandi o piccoli. Questo approccio è essenziale per continuare la crescita del settore, che già occupa il quinto posto nel paniere della Dop economia italiana.
Continuità e esperienza
Il mandato di Mazzetti si preannuncia all’insegna della continuità, mantenendo le linee politiche e le strategie già avviate negli anni precedenti. Mazzetti ha una lunga carriera nel sistema delle denominazioni di origine protetta (Dop) e indicazioni geografiche protette (Igp), avendo già ricoperto il ruolo di presidente del Consorzio al momento del riconoscimento della Igp. Negli ultimi due mandati, ha svolto il ruolo di vicepresidente sotto la guida di Grosoli.
Nuovo consiglio e sfide future
Il nuovo consiglio di amministrazione è composto anche da Camillo Cremonini, Giacomo Ponti, Claudio Stefani, Francesco Toschi, e dai nuovi membri Massimo Malpighi e Francesco Milano, che porteranno nuove prospettive e contributi al consorzio. Con questa nuova leadership, il Consorzio si prepara ad affrontare le sfide future, puntando a rafforzare ulteriormente la posizione dell’Aceto Balsamico di Modena nel mercato globale.