Il 25 ottobre 2023 ha visto una significativa alleanza tra importanti attori della salute e dell’agroalimentare italiano. La Federazione Italiana Medici Pediatri ha annunciato la sua adesione alla proposta di legge europea di iniziativa popolare, promossa da Coldiretti, Filiera Italia e Plasmon. Questa iniziativa punta a garantire il diritto dei consumatori di identificare l’origine dei prodotti alimentari, in particolare per i baby food destinati ai bambini da 0 a 3 anni. L’obiettivo primario è raccogliere un milione di firme per spingere questa legge e rafforzare la garanzia di qualità e sicurezza alimentare.
L’importanza dell’alimentazione nei primi mille giorni
Nutrizione e salute infantile
Nel contesto della salute infantile, il primo ciclo di mille giorni rappresenta un periodo cruciale. Secondo Antonio D’Avino, presidente della Fimp, l’alimentazione in questa fase ha un impatto significativo sulla crescita e sulla salute per tutta la vita. I pediatri stanno già raccogliendo firme negli ambulatori per supportare questa iniziativa legislativa. Durante questa fase di vita, il corpo del bambino è particolarmente vulnerabile e non deve essere trattato come quello di un adulto. Questo periodo di sviluppo richiede attenzioni specifiche riguardo alla qualità e all’origine degli alimenti.
Le parole dei medici
Ruggiero Francavilla, ordinario di pediatria presso l’Università di Bari, sottolinea l’importanza di prodotti specificamente formulati per i neonati e i bambini. A causa delle loro dimensioni e delle limitazioni funzionali degli organi, i bambini non sono in grado di metabolizzare le stesse sostanze dannose che un adulto può tollerare. Pertanto, è essenziale fornire alimenti etichettati come baby food, poiché sono soggetti a norme di sicurezza più severe rispetto ai normali alimenti biologici, in quanto pensati per adulti. La normativa italiana è tra le più rigide a livello mondiale, garantendo che i baby food della filiera agroalimentare italiana rispettino elevati standard di sicurezza e qualità.
L’impegno di Coldiretti per la sicurezza alimentare
Origine dei prodotti e sicurezza
Il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, ha evidenziato che per i baby food, l’origine italiana è sinonimo di qualità e sicurezza. L’adesione dei pediatri a questa proposta di legge non è solo un passo fondamentale per la salute dei bambini, ma ha anche un impatto diretto sul futuro dell’agricoltura italiana. Prandini sottolinea che conoscere l’origine delle materie prime utilizzate è essenziale non solo per tutelare la salute dei bambini, ma anche per sostenere gli agricoltori locali.
Sfide contemporanee
In un contesto in cui gli standard di sicurezza alimentare variano significativamente da un paese all’altro, Coldiretti ha portato alla luce i rischi legati all’uso di composti chimici come il Glifosato, che si riscontrano anche nel latte materno. La battaglia per la sicurezza alimentare non si limita alla qualità dei baby food; include anche la difesa contro pesticidi, micotossine e metalli pesanti. L’organizzazione agraria sta cercando di combattare il crescente consumo di prodotti ultra processati che contribuiscono all’aumento dell’obesità infantile.
Con queste iniziative, il mondo della pediatria e dell’agricoltura italiana si unisce per garantire un futuro sano, sottolineando l’importanza di una corretta alimentazione già dalla nascita.