Allerta locuste in Algeria: attivato il piano d’emergenza nazionale

Le autorità algerine attivano un piano d’emergenza contro l’invasione di locuste, mobilitando droni e aerei per proteggere le aree agricole e garantire la sicurezza alimentare.

Le autorità algerine hanno attivato un piano d’emergenza per affrontare l’invasione di locuste, con l’obiettivo di contenere il fenomeno e prevenire la sua espansione verso le province settentrionali. Questo intervento è stato reso noto il 17 marzo 2025, attraverso fonti ufficiali ad Algeri, e segue un incontro tra il ministro dell’Agricoltura, Youcef Charfa, e i direttori dei servizi agricoli delle venti province meridionali coinvolte, avvenuto in videoconferenza.

La situazione è monitorata attentamente, poiché sono stati avvistati gruppi di locuste ai confini con il Mali e il Niger, oltre a un altro punto di accesso nella zona orientale, al confine con la Libia. Nonostante al momento non si registrino sciami di grandi dimensioni, le autorità stanno considerando l’estensione del piano preventivo anche alle province settentrionali, nel caso in cui la situazione dovesse deteriorarsi.

Dettagli del piano d’emergenza

Il programma prevede l’erogazione di una significativa quantità di pesticidi agli agricoltori, un passo fondamentale per affrontare l’invasione. Per migliorare le operazioni di monitoraggio, sono stati impiegati tre droni forniti dalla FAO, il cui scopo è individuare le aree di deposizione delle uova delle locuste. Queste tecnologie moderne permetteranno di avere un controllo più efficace sulla situazione e di intervenire tempestivamente.

In aggiunta, saranno mobilitati aerei della compagnia Tassili, che è sotto il controllo del gruppo statale Sonatrach. Questi velivoli, già utilizzati in precedenza per la lotta contro gli incendi, verranno impiegati per l’irrorazione dei pesticidi, un’azione cruciale per limitare la diffusione delle locuste. L’intervento aereo si configura come una strategia fondamentale per proteggere le principali aree agricole al nord del Sahara, che producono oltre la metà degli ortaggi del Paese, oltre a significative quantità di cereali e frutta.

Implicazioni per l’agricoltura algerina

L’invasione di locuste rappresenta una seria minaccia per l’agricoltura algerina, in particolare per le regioni settentrionali, dove si concentra gran parte della produzione alimentare. La capacità di risposta delle autorità algerine sarà determinante per evitare danni ingenti ai raccolti e garantire la sicurezza alimentare della popolazione. La mobilitazione di risorse e tecnologie moderne, come i droni e gli aerei, evidenzia l’impegno del governo algerino nel fronteggiare questa emergenza.

Le azioni preventive intraprese sono fondamentali per limitare il potenziale impatto economico e sociale dell’invasione di locuste. La collaborazione tra i vari settori coinvolti, dalle autorità agricole ai fornitori di tecnologia, sarà essenziale per il successo del piano e per garantire la protezione delle risorse agricole del Paese. Con l’approccio attuale, le autorità algerine si preparano a fronteggiare una delle sfide più significative per l’agricoltura nazionale, cercando di evitare che la situazione possa degenerare ulteriormente.