Fornelli d'Italia

Analisi dei mercati dell’olio: tendenze dell’olio di girasole, oliva e cocco

di redazione Fornelli d'Italia

Le recenti analisi condotte da Areté – The Agri-Food Intelligence Company, leader in Italia nei servizi di analisi e previsione sui mercati agrifood, rivelano scenari dinamici e complessi per i principali mercati delle commodity agrifood. I prezzi dell’olio subiscono forti oscillazioni dovute a vari fattori, come quelli climatici, geopolitici e legati alla domanda.

Olio di Girasole: Tensioni Crescenti

Incremento dei prezzi

L’olio di girasole ha visto un repentino aumento dei prezzi a partire da maggio 2024, con incrementi del 18% per il prodotto grezzo ai porti dell’Unione Europea. Questo trend è stato influenzato principalmente da:

  • Clima Avverso: Ondate di calore e siccità persistente in Europa orientale, Ucraina e Russia meridionale hanno compromesso le prospettive di produzione per la campagna 2024/25.

  • Rallentamento delle Esportazioni Ucraine: Le esportazioni di olio di girasole dall’Ucraina verso l’UE si sono ridotte dopo un intenso periodo di lavorazione, limitando l’offerta sul mercato europeo.

  • Scarsità di Altri Oli: La prevista contrazione della produzione di oli vegetali come palma e colza ha ulteriormente accresciuto le tensioni sul mercato dell’olio di girasole.

Olio Extravergine d’Oliva: Situazione Contraddittoria

Pressione al Ribasso

Le aspettative di un notevole aumento della produzione in Spagna stanno esercitando una pressione al ribasso sulle quotazioni europee dell’olio extravergine di oliva, con cali del 17% rispetto ai picchi di inizio anno.

Complessità in Italia

In Italia, la situazione è più intricata con una contrazione prevista della produzione che contribuisce a un calo meno marcato dei prezzi . Il persistente divario tra domanda e offerta in Europa sta mantenendo elevati i prezzi al consumo, con un aumento del 45% registrato a giugno 2024.

Olio di Cocco: Trend Rialzista

Incremento Costante

I prezzi dell’olio di cocco continuano a salire costantemente, registrando un aumento del 39% tra ottobre 2023 e luglio 2024.

Cause dell’Aumento

Questo aumento è principalmente dovuto alla prevista diminuzione della produzione nelle Filippine, principale produttore mondiale. Le scarse precipitazioni del 2023 e dei primi mesi del 2024, causate dal fenomeno di El Niño, hanno ridotto la produzione di noci di cocco. Inoltre, il governo filippino ha deciso di aumentare l’utilizzo dell’olio di cocco nei biocarburanti, riducendo la quantità disponibile per l’esportazione.

Articolo prodotto da un esperto del settore agrifood.