La campagna iscrizioni per il concorso nazionale Ercole Olivario, noto come l’Oscar dell’olio, è ufficialmente aperta. Questo evento annuale si propone di promuovere e celebrare le eccellenze olearie italiane, con un focus sulla qualità e la tradizione dell’olio extravergine d’oliva. La partecipazione è estesa a produttori di tutto il territorio nazionale, che hanno l’opportunità di mettere in mostra i loro migliori prodotti. L’edizione del 2025 si preannuncia ricca di novità, tra cui requisiti elevati di qualità e nuove categorie di premi.
Ercole Olivario 2025: modalità di partecipazione e scadenze
Le iscrizioni per la 33ª edizione del concorso sono aperte fino al giovedì 16 gennaio 2025. Possono partecipare tutti i produttori di olio extravergine d’oliva italiano di alta qualità, che devono presentare prodotti frutto della molitura della campagna olivicola corrente. I partecipanti possono concorrere con un solo olio per ciascuna delle due categorie in gara: oli a denominazione d’origine certificata e oli extravergini. La territorialità degli oli deve essere attestata tramite autodichiarazione.
Per iscriversi, i produttori possono utilizzare il sito ufficiale di Ercole Olivario, dove è disponibile una sezione dedicata all’edizione 2025. In alternativa, le domande possono essere inviate via e-mail all’indirizzo indicato dagli organizzatori. L’importanza dell’iscrizione tempestiva è accentuata dal fatto che quest’anno è stato introdotto un punteggio minimo di 75 su 100 per accedere alle selezioni nazionali, un indicatore del crescente standard di qualità richiesto per partecipare.
L’attenzione per la qualità non è solo un modo per elevare il prestigio della competizione, ma rappresenta anche un incentivo per i produttori a migliorare costantemente la loro offerta, riflettendo l’eccellenza della produzione olearia italiana sulle tavole di tutto il mondo.
“La goccia d’Ercole”: un riconoscimento speciale per le piccole produzioni
Una novità importante per l’edizione 2025 è l’integrazione della sezione speciale “La goccia d’Ercole”, concepita per mettere in evidenza le piccole produzioni olearie che spesso sono sottovalutate nei concorsi tradizionali. Questo premio è riservato alle aziende che presentano una produzione limitata e possono dimostrare di realizzare lotti omogenei che vanno da 5 a 9,5 quintali. Le categorie del premio si suddividono in fruttato leggero, medio e intenso.
Gli oli che emergono in questa sezione saranno premiati durante la cerimonia di premiazione finale, guadagnando così visibilità a livello nazionale. Questa iniziativa dimostra l’impegno di Ercole Olivario nel supportare anche le realtà produttive più piccole, ma con un elevato standard di qualità. La celebrazione delle piccole produzioni è fondamentale non solo per diversificare l’offerta, ma anche per preservare e promuovere la tradizione olivicola che caratterizza il panorama italiano.
Il corso del concorso non solo contribuisce a sostenere le piccole aziende, ma offre anche un’importante opportunità di networking e di crescita per questi produttori, che possono beneficiare della notorietà conquistata in un evento di prestigio.
I finalisti e i Tempietti di Ercole Olivario
La selezione nazionale avrà luogo a Perugia, dal 14 al 17 aprile 2025, con un massimo di sei oli per regione ammessi al concorso. I partecipanti saranno scelti tra i primi tre classificati di ciascuna categoria, a condizione che abbiano ottenuto un punteggio minimo di 75/100. Questo meccanismo permette ai territori di presentare ulteriori rappresentanti per una categoria specifica se giudicato necessario, in modo da valorizzare le specificità locali.
Il culmine del concorso si terrà dal 14 al 15 maggio a Perugia, dove verranno proclamati i vincitori. I primi classificati delle due categorie, Dop/Igp ed extravergine, riceveranno i prestigiosi Tempietti. Inoltre, saranno assegnati sei premi in aggiunta, distribuiti in proporzione al numero di oli presenti in ciascuna categoria.
L’assegnazione del Tempietto costituisce un riconoscimento significativo per i produttori, permettendo loro di ottenere un posto di rilievo nel panorama nazionale ed internazionale dell’olio extravergine di oliva, celebrando l’eccellenza e la dedizione alla qualità.
Ercole Olivario: premi speciali e menzioni per valorizzare la diversità
Il concorso non si limita a premiare i migliori oli, ma prevede anche una serie di menzioni speciali volte a riconoscere caratteristiche uniche e iniziative innovative. Tra queste, la Menzione “Olio biologico” si rivolge al miglior prodotto certificato, mentre la menzione “Monocultivar” premia l’olio ottenuto da una sola varietà di oliva. Un premio speciale che ha attirato particolare attenzione è l’Amphora Olearia, dedicata al miglior packaging.
Ci sarà anche un riconoscimento per i giovani imprenditori under 40 e per le imprenditrici donne, così come Premi per le aziende che eccellono nella comunicazione digitale e quelle attive nell’oleoturismo. Infine, il Premio Lekythos, istituito in memoria di figure di spicco nel settore, premierà coloro che hanno dato un contributo significativo alla diffusione della cultura dell’olio di qualità.
Questi premi ulteriori dimostrano il forte impegno del concorso nell’abbracciare la diversità e l’innovazione nel settore oleario, chiara espressione del dinamismo e del valore della tradizione olearia italiana.
Ercole Olivario: un’organizzazione di alto livello
Il concorso Ercole Olivario è un’iniziativa organizzata da Unioncamere nazionale in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, con il supporto fondamentale di Ice e il contributo di diversi enti scientifici e associazioni di categoria. Grazie a questa alleanza sinergica, il concorso ha consolidato la sua reputazione come un importante punto di riferimento per la valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva italiano, impegnandosi a diffondere la cultura dell’olio di alta qualità sia a livello nazionale che internazionale.
Nel contesto attuale, dove la qualità degli ingredienti è sempre più apprezzata dai consumatori, Ercole Olivario si configura come un’opportunità imperdibile per i produttori, contribuendo a garantire che il patrimonio dell’olio di oliva italiano continui a splendere e a essere riconosciuto come una delle eccellenze alimentari del nostro paese.
