Approvazione dei 27 in Ue: il lupo perde parte della sua protezione legale

Modifica del 2025 allo status di protezione del lupo nell’Unione Europea, da “strettamente protetto” a “protetto”, per migliorare la coesistenza con le comunità locali.

Il 2025 segna un importante cambiamento nella legislazione ambientale dell’Unione Europea, con l’approvazione da parte dei Rappresentanti Permanenti dei 27 Stati membri (Coreper II) di una modifica significativa allo status di protezione del lupo. Questa decisione, avvenuta il 12 febbraio 2025, allinea le normative europee con la versione aggiornata della Convenzione di Berna, apportando modifiche alla direttiva sugli habitat, la quale regola la protezione delle specie in via di estinzione.

Modifica dello status di protezione del lupo

La modifica prevede un cambiamento nel livello di protezione del lupo, da “strettamente protetto” a “protetto”. Questa decisione ha come obiettivo principale quello di fornire maggiore flessibilità nella gestione delle popolazioni di lupo nei vari Paesi dell’Unione Europea. Con l’aumento della popolazione di lupi, si è reso necessario affrontare le sfide socioeconomiche legate alla loro presenza, migliorando così la coesistenza tra l’uomo e questa specie.

Il Consiglio dell’Unione Europea ha sottolineato che, nonostante il lupo non sia più considerato una specie di protezione assoluta, gli Stati membri sono comunque tenuti a garantire un “stato di conservazione favorevole” per il lupo. Ciò implica l’implementazione di misure di monitoraggio che potrebbero includere divieti temporanei o locali di caccia. Questa strategia mira a bilanciare le esigenze di conservazione con le necessità pratiche delle comunità locali.

Supporto economico e misure di coesistenza

In aggiunta, il Consiglio ha garantito che i finanziamenti e il supporto dell’Unione Europea rimarranno disponibili per le misure di coesistenza e prevenzione, mirate a ridurre i conflitti tra lupi e agricoltori. Gli aiuti di Stato per compensare gli agricoltori colpiti da eventuali danni causati dai lupi potrebbero continuare ad essere attivi, offrendo così un ulteriore sostegno alle comunità rurali.

Il testo della modifica dovrà ora essere approvato in via definitiva dall’Eurocamera, con una votazione prevista per il mese di maggio 2025. La decisione finale avrà un impatto significativo sulla gestione della fauna selvatica in Europa, segnando un passo avanti nella regolamentazione della coesistenza tra uomo e natura.