Assobirra: tre consumatori su quattro preferiscono bevande sostenibili

La sostenibilità nella produzione di birra cresce tra i consumatori, con la Generazione Z in prima linea, mentre il greenwashing resta poco conosciuto.

L’agricoltura sostenibile e l’utilizzo di packaging ecologico stanno diventando sempre più determinanti nella scelta dei consumatori riguardo all’acquisto di birra. Secondo un’indagine recente condotta da Bva Doxa per il Centro Informazione Birra (Cib) di AssoBirra, presentata il 22 aprile 2025 in occasione della Giornata Mondiale della Terra, il 75% dei consumatori considera la sostenibilità dell’ecosistema brassicolo un fattore chiave. In particolare, la Generazione Z si propone come leader in questa tendenza verso modelli di consumo più responsabili.

La percezione della sostenibilità tra le generazioni

I dati della ricerca rivelano che i consumatori di tutte le età riconoscono l’importanza delle pratiche sostenibili adottate dalle aziende produttrici di birra. La Generazione X emerge come la più influenzata da tali pratiche, con il 41% degli intervistati che le considera di grande rilevanza. Al contrario, il 33% della Generazione Z e il 27% dei Millennials condividono questa opinione. Tuttavia, un dato preoccupante è che il 65% degli intervistati ignora il termine “greenwashing“, o “ecologismo di facciata“. Tra i più giovani, la Generazione Z mostra una maggiore consapevolezza, con il 44% che ne ha sentito parlare, ma solo il 58% riesce a definirlo correttamente.

Le dichiarazioni di AssoBirra sulla sostenibilità

Andrea Bagnolini, Direttore Generale di AssoBirra, ha commentato l’importanza di queste evidenze, sottolineando come la sostenibilità rappresenti una delle sfide più attuali e decisive per il futuro del settore birrario. “In un contesto in cui i consumatori sono sempre più attenti all’impatto ambientale delle loro scelte, anche il mondo della birra è chiamato a fare la propria parte”, ha affermato Bagnolini. Ha anche evidenziato come sia fondamentale investire in innovazione, trasparenza e responsabilità lungo tutta la filiera produttiva.

Il futuro della birra e la comunità

Bagnolini ha concluso il suo intervento affermando che “oggi, sostenibilità significa saper rispondere a nuove sensibilità, ripensare i modelli produttivi in un’ottica circolare e contribuire a un cambiamento culturale che parte dal prodotto ma coinvolge tutta la comunità“. Ha sottolineato che questo percorso richiede impegno e rappresenta un’opportunità strategica per rafforzare il legame tra birra, territorio e i consumatori del futuro.

L’attenzione crescente verso la sostenibilità nel settore brassicolo evidenzia un cambiamento significativo nelle preferenze dei consumatori, che ora cercano prodotti responsabili e consapevoli, in grado di rispettare l’ambiente e promuovere pratiche etiche.