Assosementi ha recentemente ampliato la propria struttura, integrando al suo interno i vivai orticoli e adottando la nuova denominazione di “Assosementi – Associazione Italiana Sementieri e Vivaisti“. Questa importante novità è stata comunicata durante l’Assemblea nazionale dei soci, tenutasi a Bologna. L’organizzazione di categoria avrà il compito di rappresentare oltre 200 aziende del settore sementiero e ortovivaistico a livello nazionale, due comparti che rivestono un ruolo cruciale per l’agroalimentare italiano ed europeo, generando annualmente un fatturato che supera 1,2 miliardi di euro.
La crescita della rappresentanza del settore
Eugenio Tassinari, presidente di Assosementi, ha evidenziato come questa nuova apertura aumenti la rappresentanza di un settore fondamentale per la fornitura di materiale vegetale di riproduzione, come sementi e piantine. Queste risorse sono essenziali per il funzionamento e la competitività delle principali filiere alimentari italiane. Durante l’Assemblea, è stato rinnovato anche il Consiglio direttivo di Assosementi, il quale avrà il compito di eleggere il nuovo presidente e vice presidente, figure che guideranno l’associazione per il triennio successivo.
Interventi istituzionali e prospettive future
All’assemblea ha partecipato anche Patrizio La Pietra, sottosegretario presso il Ministero dell’Agricoltura, il quale ha sottolineato l’importanza strategica del seme nel contesto agricolo. Ha messo in evidenza la necessità di intensificare le attività di ricerca e certificazione, oltre a promuovere una sinergia più forte tra il settore privato e le istituzioni pubbliche. Tassinari ha espresso gratitudine al sottosegretario per la sua presenza e per l’attenzione concreta dimostrata verso il settore, che si manifesta anche attraverso l’apertura del Tavolo Sementiero e altre iniziative di supporto.
Il futuro dell’agricoltura italiana
Tassinari ha concluso il suo intervento affermando che un’agricoltura moderna ed efficiente non può prescindere da un sistema sementiero competitivo. La riorganizzazione di Assosementi rappresenta un passo importante verso una maggiore rappresentatività e un rafforzamento delle politiche a favore del settore sementiero, che è sempre più centrale per garantire la sicurezza alimentare e la sostenibilità delle produzioni agricole nel nostro Paese.