Un evento straordinario ha avuto luogo ieri sera al Casello di Grinzane Cavour, dove si è svolta la quarta edizione di ‘Barolo en primeur’. Questa asta benefica, promossa dalla Fondazione Crc Donare Ets e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, ha avuto un impatto significativo sulla comunità raccogliendo quasi un milione di euro. I fondi serviranno per finanziare una serie di iniziative focalizzate sulla cultura, l’educazione e il supporto alle persone in situazioni di difficoltà, dimostrando come il vino possa essere un veicolo per il progresso sociale.
La raccolta fondi: risultati e obiettivi
Un milione di euro per il bene comune
L’asta ha totalizzato 987 mila euro grazie all’assegnazione di 14 barrique da 200 litri della vendemmia 2023. Questi fondi verranno destinati a progetti vari come il restauro di edifici storici, l’educazione dei giovani e il supporto a persone con disabilità. La raccolta, ora giunta a un totale di 3 milioni e 358 mila euro considerando le tre edizioni precedenti, è un chiaro segno dell’impegno della comunità nel sostenere il patrimonio culturale e il welfare locale.
Interventi mirati sul territorio
I progetti finanziati grazie a ‘Barolo en primeur’ si concentrano su settori cruciali per lo sviluppo della comunità, come la cultura e l’arte. Il restauro di edifici storici non solo preserva il passato ma contribuisce anche a mantenerne viva la memoria e l’identità. Le iniziative educative sono particolarmente orientate verso i giovani, contribuendo a formarli come cittadini consapevoli. Inoltre, l’aiuto alle persone con disabilità e il sostegno alle madri in difficoltà rendono evidente l’impegno etico del progetto, cercando di colmare le lacune nel sistema di welfare.
Un’asta di prestigio: gli highlights dell’evento
Location e partecipazione internazionale
L’asta si è svolta in un ambiente affascinante e suggestivo, il Casello di Grinzane Cavour, ed è stata trasmessa in collegamento con la prestigiosa sede di Christie’s di New York e il circolo 67 Pall Mall di Londra. Ciò ha permesso di ampliare la partecipazione a una audience internazionale, attirando collezionisti e appassionati di vino da tutto il mondo. La presenza di questi importanti attori della scena culturale e vinicola ha conferito all’evento un’ulteriore dimensione di prestigio.
I lotti battuti all’asta
Tra i protagonisti della serata ci sono state le 14 barrique di Barolo della Vigna Gustava, che genereranno 270 bottiglie ciascuna. Inoltre, sono stati messi all’asta 10 lotti comunali di Barolo e Barbaresco, con un totale di 1.229 bottiglie donate da oltre 80 cantine del Consorzio. Degno di nota è anche il Tonneau del Presidente, un contenitore da oltre 400 litri che rappresenta un simbolo di prestigio e qualità. Queste offerte hanno attirato l’attenzione e la partecipazione attiva di numerosi acquirenti, tradizionali e non, contribuendo alla raccolta fondi.
Eventi futuri: il prossimo appuntamento per la raccolta fondi
Attenzione alla charity internazionale
In un interessante sviluppo, la quindicesima barrique sarà battuta il prossimo 10 novembre durante l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, sempre al Castello di Grinzane Cavour, in diretta streaming con Hong Kong. Questa volta il ricavato sarà destinato a un’importante charity internazionale, Mother’s Choice, attiva dal 1987 nell’assistenza a bambini orfani e giovani madri in difficoltà. Questa iniziativa dimostra l’impegno continuo nel sostenere cause altruistiche, amplificando l’impatto sociale di ‘Barolo en primeur’.
Progetti locali e sviluppo didattico
Il ricavato dei lotti comunali andrà a favore della Scuola Enologica di Alba, aiutando a migliorare le infrastrutture e innovare l’offerta didattica. Questi interventi sosterranno anche progetti di altre organizzazioni locali, contribuendo a mettere in rete diversi attori del territorio. La sinergia tra le istituzioni e il mondo delle cantine dimostra come il vino possa diventare un potente strumento per la promozione e la valorizzazione della cultura e dell’educazione locale.