La Commissione Europea ha avviato un’iniziativa significativa per il settore zootecnico, lanciando un gruppo di lavoro composto da rappresentanti di vari portatori di interesse. L’obiettivo è quello di definire strategie a lungo termine in risposta ai cambiamenti delle preferenze dei consumatori e alle sfide legate al clima. L’annuncio è stato fatto dal commissario europeo all’agricoltura, Christophe Hansen, all’inizio di questo mese, e si inserisce nel contesto della Visione Ue per il futuro dell’agricoltura, presentata a febbraio 2025.
La prima riunione a Bruxelles
La prima riunione del gruppo di lavoro si è svolta a Bruxelles durante questa settimana e ha visto la partecipazione di attori chiave dell’intera filiera zootecnica. Erano presenti rappresentanti delle autorità degli Stati membri, membri del mondo accademico e rappresentanti della società civile. Durante l’incontro, i partecipanti hanno discusso le modalità per creare una filiera zootecnica che sia equa e remunerativa per il mercato. È emersa la necessità di adattare il sostegno della Politica Agricola Comune (Pac) per incentivare pratiche di allevamento sostenibili.
Prossimi passi e coinvolgimento delle parti interessate
Nei prossimi mesi, la Commissione Europea ha in programma di organizzare una serie di incontri tematici, che prevedono un ulteriore coinvolgimento delle parti interessate, degli Stati membri e della stessa Commissione. Bruxelles ha sottolineato che il processo mira a fornire un quadro basato su dati concreti, utile per l’adattamento delle politiche sia all’interno che all’esterno dell’ambito della Pac. L’intento è quello di sostenere un settore zootecnico che sia non solo sostenibile, ma anche competitivo nel contesto attuale di mercato.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante per affrontare le sfide che il settore zootecnico europeo deve fronteggiare, mirando a una transizione verso pratiche più sostenibili e a una maggiore resilienza di fronte alle pressioni esterne.