Il Gal “Valle del Belìce” ha avviato un’importante iniziativa per ottenere la certificazione di qualità Igp per il melone giallo del Trapanese. La prima riunione, tenutasi il 17 giugno 2025 presso il Cresm di Gibellina, in provincia di Trapani, ha visto la partecipazione di nove produttori provenienti dalle province di Trapani e Palermo. Durante l’incontro, è stato eletto presidente Pietro Campo, mentre Giovanni Cusenza è stato nominato vice presidente. Questo comitato promotore ha il compito di redigere un disciplinare di produzione e di procedere con la richiesta di registrazione dell’intero processo, che potrebbe portare al riconoscimento ufficiale del marchio Igp, ovvero Indicazione Geografica Protetta.
Dettagli sulla produzione del melone giallo
La coltivazione del melone giallo nelle province di Trapani e Palermo si estende attualmente su circa 3.000 ettari, un dato che segna una diminuzione rispetto ai 6.000 ettari registrati quindici anni fa. Questo prodotto ha caratteristiche distintive che lo rendono unico nel suo genere. Alessandro La Grassa, direttore del Gal, ha sottolineato l’importanza della produzione a campo aperto, contrariamente a quanto avviene in altre aree dove il melone è coltivato in serra. Inoltre, le specifiche proprietà dei terreni collinari e il clima favorevole consentono la coltivazione del melone giallo da giugno a settembre, periodo durante il quale il frutto raggiunge la sua massima qualità.
La proposta di ottenere la certificazione Igp mira a tutelare e valorizzare questo prodotto, differenziandolo dai meloni gialli coltivati in altre regioni. La produzione locale non solo soddisfa il mercato italiano, ma si estende anche all’export verso diversi Paesi europei, contribuendo così allo sviluppo economico dell’area.
Prospettive future per il Gal Valle del Belìce
Il comitato promotore, ora ufficialmente costituito, avrà il compito cruciale di redigere un disciplinare di produzione che rispetti i requisiti necessari per la certificazione Igp. Questo processo richiederà un impegno significativo da parte dei membri, i quali dovranno collaborare per garantire che tutte le pratiche agricole seguano le linee guida stabilite. L’ottenimento del marchio Igp rappresenterebbe non solo un riconoscimento della qualità del melone giallo del Trapanese, ma anche un’opportunità per rilanciare la produzione locale e attrarre nuovi investimenti.
La creazione di un marchio di qualità potrebbe incentivare anche il turismo gastronomico nella regione, attirando visitatori interessati a scoprire e degustare prodotti tipici. Il Gal “Valle del Belìce” si sta quindi preparando a un’importante fase di sviluppo, con l’obiettivo di posizionare il melone giallo come un prodotto di eccellenza nel panorama agroalimentare italiano ed europeo.
La strada verso la certificazione Igp è lunga e complessa, ma i produttori locali sono determinati a lavorare insieme per raggiungere questo ambizioso traguardo, consapevoli dell’importanza di valorizzare il proprio patrimonio agricolo e di tradizione.