Bacoli celebra il trentennale della Dop e l’ingresso nell’Associazione Nazionale Città del Vino

Bacoli celebra il trentennale della Dop e l’ingresso nell'Associazione Nazionale Città del Vino - Fornelliditalia.it

Il 23 novembre, la suggestiva Casina Vanvitelliana, affacciata sul lago Fusaro a Bacoli, ha fatto da cornice al convegno organizzato dal Consorzio di tutela vini Campi Flegrei e Ischia. L’evento ha segnato il trentesimo anniversario della Denominazione di Origine Protetta e ha celebrato l’adesione del Comune di Bacoli all’Associazione Nazionale Città del Vino, segnando un’importante tappa per la valorizzazione del patrimonio vitivinicolo della regione.

Il convegno sul vino e l’enoturismo

Il convegno ha visto la partecipazione di numerose figure istituzionali e rappresentanti del settore vitivinicolo. Il sindaco di Bacoli, Josi della Ragione, ha aperto i lavori sottolineando il valore del territorio flegreo, considerato un patrimonio di rilevanza culturale, storica e viticola. Durante il suo intervento, ha messo in evidenza le potenzialità di sviluppo legate al vino e all’enoturismo, elementi chiave per stimolare l’economia locale e attrarre flussi turistici.

Michele Farro, presidente del Consorzio di tutela, ha successivamente relazionato sui successi conseguiti dalle cantine del territorio, che hanno saputo conquistare riconoscimenti non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Farro ha lanciato un appello per intensificare le iniziative di promozione dell’enoturismo, riconosciuto come strumento strategico per il rilancio del settore, capace di valorizzare non solo i vini ma anche il paesaggio e i prodotti tradizionali locali.

Bacoli entra nell’Associazione Città del Vino

Il presidente dell’Associazione Città del Vino, Angelo Radica, ha accolto con entusiasmo l’ingresso di Bacoli tra i 510 comuni italiani membri dell’associazione, sottolineando le opportunità offerte dal territorio dei Campi Flegrei. Radica ha descritto le peculiarità del luogo, che ben si prestano a sviluppare un turismo enogastronomico integrato. Ha evidenziato come le bellezze naturali, i siti archeologici e la tradizione vitivinicola possano collaborare sinergicamente per attrarre visitatori e valorizzare il patrimonio culturale.

La partecipazione di Bacoli all’associazione rappresenta un passo significativo verso la promozione del turismo enogastronomico, un settore in ascesa che può generare importanti ricadute economiche per la comunità locale. Le opportunità di sviluppo legate a questa adesione sono molteplici, spaziando dalla valorizzazione dei vini locali alla promozione di eventi e manifestazioni gastronomiche.

Misure per la tutela e la qualità dei vini

Durante il convegno, Salvatore Schiavone dell’Ispettorato Centrale della Qualità e della Repressione Frodi per Campania e Molise ha annunciato misure significative per garantire la tracciabilità e la sicurezza dei vini Dop di Campi Flegrei e Ischia. A partire dal 1° marzo 2025, i prodotti saranno dotati di una fascetta consortile di controllo contrassegnata da un codice QR, una novità che promette di aumentare la tutela dei consumatori e di garantire la qualità dei vini.

Il momento culminante della giornata si è avuto con l’intervento dell’Onorevole Marco Cerreto, che ha ribadito l’importanza della salvaguardia dei vigneti storici. Ha evidenziato l’impegno del Ministero dell’Agricoltura nel supportare la filiera vitivinicola, crucialmente legata alla tradizione e all’identità culturale dei luoghi. Alla fine dell’evento, una degustazione di vini locali, accompagnata da prodotti tipici del territorio, ha permesso ai partecipanti di apprezzare la ricchezza enogastronomica dei Campi Flegrei.