La cachaça Blu, un autentico distillato brasiliano prodotto nella storica regione di Minas Gerais, si sta preparando a conquistare i palati italiani. Con una produzione che si distingue per la sostenibilità e l’artigianalità, Blu offre una gamma di tre referenze distillate, ognuna con caratteristiche uniche. La celebre cachaça brasiliana, conosciuta per il suo profilo aromatico fresco e vegetale, sta intraprendendo un roadshow che porterà il Brasile in alcuni dei locali più prestigiosi d’Italia. Scopriamo di più su questo straordinario prodotto.
La cachaça: storia e caratteristiche
Origini e metodo di produzione
La cachaça, distillato di canna da zucchero del Brasile, si differenzia dal rum per l’uso della garapa, il succo fresco della canna, piuttosto che della melassa. Questo aspetto conferisce alla cachaça un profilo aromatico distintivo e fresco, ricco di note vegetali. Utilizzata per secoli, la cachaça vanta ormai oltre 3.000 marchi registrati e una varietà di distillerie, molte delle quali artigianali. La sua produzione ha radici storiche che risalgono al XVII secolo, e dal 2001 è regolamentata con una specifica indicazione geografica.
Il processo artigianale di Cachaça Blu
“Cachaça Blu” è un esempio di un’approccio produttivo che mette l’accento sul rispetto per l’ambiente. Malu Timoni, proprietaria del brand, sottolinea che ogni fase del processo produttivo è manuale, dalla raccolta delle canne all’imbottigliamento. La canna da zucchero viene tagliata a mano e processata entro 24 ore, con un’accurata macinazione del succo, seguito da una fermentazione spontanea con lieviti naturali. L’ultima fase è quella della distillazione, che avviene in alambicchi di rame, un metodo che garantisce un prodotto di alta qualità. Questa attenzione ai dettagli, abbinata all’uso di energia solare e al riciclo dei residui, posiziona la cachaça Blu come un distillato sostenibile.
Le tre referenze di Cachaça Blu
Blu Pura: freschezza e versatilità
La referenza Blu Pura si distingue per la sua freschezza e le note floreali, grazie a un affinamento in serbatoi di acciaio inox. Questa cachaça si presta a numerose miscelazioni, rendendola ideale per cocktail classici brasiliani come la Caipirinha e il Rabo de Galo. Inoltre, si sposa bene anche con varianti di cocktail internazionali, da un Daiquiri a un Bloody Mary, accompagnando perfettamente piatti di formaggi freschi e ceviche.
Blu Carvalho: il tocco del rovere
Blu Carvalho, invecchiata in botti di rovere da 200 litri, offre un profilo aromatico complesso. Presenta sentori di vaniglia, caramello e cocco, con un retrogusto speziato di anice. Questo distillato si abbina perfettamente a cocktail che richiedono ingredienti più robusti, come amari e Scotch, rendendolo adatto per rivisitazioni su cocktail iconici come il Negroni o il Mojito.
Blu Amburana: l’essenza brasiliana
Infine, Blu Amburana è invecchiata in botti realizzate con legno di amburana tipico del Brasile. Questa referenza si caratterizza per il gusto vellutato e per le note aromatiche di cannella e miele, offrendo un’esperienza sensoriale unica. Ottima per cocktail dolci e aromatizzati, rappresenta una celebrazione del patrimonio botanico brasiliano attraverso il suo inconfondibile profilo organolettico.
Il roadshow di Cachaça Blu in Italia
Un Progetto di Promozione Culturale
Per promuovere la cachaça Blu in Italia, è stato lanciato un roadshow che tocca i locali più rinomati della Penisola. A guidare questa iniziativa è il famoso bartender brasiliano Márcio Silva, noto per il suo approccio innovativo alla mixology. Il tour include non solo performance dal vivo, ma anche masterclass in cui Silva condivide la sua esperienza e conoscenza sulla cachaça, approfondendo la sua versatilità e qualità.
Tappe del roadshow
Il roadshow ha avuto inizio con un’anteprima stampa al Milord di Milano, seguita dalla prima tappa al Dry. Dopo Milano, il tour ha fatto tappa a Firenze, Bologna, Pisa, Napoli e Roma, per poi ritornare a Milano. Ogni evento offre l’opportunità di assaporare cocktail esclusivi a base di cachaça, permettendo al pubblico di vivere un’esperienza che unisce cultura e tradizione brasiliana con la vivacità dell’ospitalità italiana.
Chi è Márcio Silva
Un leader nel mondo della mixology
Márcio Silva è riconosciuto come uno dei bartender più influenti del Brasile, soprattutto dopo il suo inserimento nella prestigiosa lista dei 50 migliori bar del mondo nel 2019. Il suo locale, Guilhotina, ha conquistato il 15° posto nell’ambito di questo riconoscimento, e la sua passione per la mixology lo ha portato a essere insignito del titolo di “The Man of The Year” da GQ. Ogni sua creazione è un omaggio alla tradizione brasiliana e all’arte della mixology.
Innovazione e tradizione al servizio della gastronomia
Oltre alla sua carriera di bartender, Silva ha recentemente aperto l’EXÍMIA a San Paolo, in collaborazione con la chef Manu Buffara. Riconosciuta come la migliore chef dell’America Latina e classificata al 19° posto tra i migliori chef del mondo, Buffara rappresenta un’alchimia perfetta tra cucina e mixology, portando avanti una missione di valorizzazione delle radici gastronomiche brasiliane anche a livello internazionale.
L’incontro tra cultura, tradizione e innovazione rappresenta l’essenza della cachaça Blu e della passione che Silva porta in ogni cocktail preparato.