Le alte temperature di questa estate del 2025 stanno influenzando il mercato ortofrutticolo italiano, con un calo dei prezzi per diverse varietà di frutta e verdura. Secondo quanto riportato dalla Borsa della Spesa, un servizio informativo di Bmti e Italmercati in collaborazione con Consumerismo No Profit, i costi all’ingrosso di angurie, meloni e pesche sono diminuiti rispetto alla settimana precedente, offrendo così un’opportunità per i consumatori.
Frutta fresca a prezzi in calo
L’anguria si posiziona al primo posto nella classifica dei prodotti con una diminuzione del 4%, con i listini che si attestano a non oltre 0,90 euro al chilogrammo. Anche il melone retato ha visto una flessione dei prezzi, con un calo del 3,1%, variando tra 1,70 euro e 2,50 euro al chilogrammo, a seconda delle dimensioni. Nonostante le gelate primaverili abbiano influito sulla produzione, le ciliegie pugliesi della varietà Ferrovia stanno facendo la loro comparsa sul mercato, presentando una qualità in miglioramento grazie al caldo. I prezzi oscillano tra 7 e 10 euro al chilogrammo. Anche le pesche e le nettarine stanno subendo una diminuzione dei costi, con prezzi che variano da 1,50 a 3,50 euro al chilogrammo.
Ortaggi freschi e convenienti
Per quanto riguarda gli ortaggi, sono iniziate le campagne di zucchine e melanzane, con prezzi decisamente competitivi. Nella zona di Roma, le zucchine scure vengono vendute all’ingrosso tra 0,60 e 0,80 euro al chilogrammo, mostrando un calo del 6,3% rispetto alla settimana scorsa e una riduzione del 37,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le melanzane, comprese quelle provenienti dalla Sicilia, hanno un costo che varia da 0,80 a 1 euro al chilogrammo, grazie alle condizioni climatiche favorevoli.
Il clima ideale per i cetrioli
Le attuali condizioni climatiche si rivelano ottimali anche per la produzione di cetrioli, che solitamente risentono delle temperature elevate. I prezzi all’ingrosso sono contenuti, oscillando tra 0,80 e 1 euro al chilogrammo, e la domanda sta aumentando di pari passo con l’offerta. I prezzi delle lattughe, in particolare della varietà Gentile, rimangono stabili, collocandosi tra 1,20 e 1,30 euro al chilogrammo, con una diminuzione dell’11,7% rispetto a dodici mesi fa. È iniziata anche la campagna dei fagioli borlotti, attualmente venduti tra 3,00 e 3,50 euro al chilogrammo.
Pesce fresco a prezzi accessibili
Tra i prodotti ittici, questa settimana si segnalano i moscardini, abbondanti e venduti a prezzi vantaggiosi, che variano dai 7 ai 9 euro al chilogrammo. I gamberi rosa si trovano a prezzi compresi tra 3 e 10 euro al chilogrammo, con una diminuzione del 10,3% rispetto all’anno scorso. Anche gli sgombri pescati sono abbondanti, con prezzi medi che oscillano tra 2,50 e 3 euro al chilogrammo, mostrando una flessione dell’11,5% rispetto alla settimana precedente.