La campagna ‘CapCom 24-25’ si propone di sensibilizzare i cittadini italiani e non solo, sui temi legati alla Politica Agricola Comune dell’Unione Europea, enfatizzando i benefici che questa porta al settore primario e allo sviluppo rurale. Durante il suo svolgimento, la campagna intende anche chiarire false percezioni e disinformazione riguardo l’agricoltura europea, presentando dati concreti e aggiornati. Il progetto avrà il suo lancio ufficiale in occasione di IuFost 2024, un evento internazionale che si svolgerà a Rimini, per la prima volta ospitato in Italia, organizzato dall’Unione delle scienze e tecnologie alimentari.
Obiettivi della campagna ‘CapCom 24-25’
Sensibilizzazione e condivisione delle informazioni
Uno dei pilastri fondamentali della campagna ‘CapCom 24-25’ è la sensibilizzazione dei cittadini riguardo l’importanza della Pac. Non si tratta solo di un progetto dedicato agli agricoltori, ma di un’iniziativa che coinvolge tutte le fasce della popolazione. Informare i cittadini sui benefici tangibili forniti dalla Pac è essenziale per costruire una base di supporto più ampia e informata. La campagna punta a raggiungere una chiara comprensione dei fondamenti sui quali poggia il sistema agricolo europeo e sulla necessità di sostenere un settore che fa parte della nostra vita quotidiana.
Affrontare disinformazione e falsi miti
Un altro obiettivo cruciale è quello di affrontare la disinformazione e i miti erronei che circolano riguardo alla Pac. Attraverso l’uso di dati e informazioni verificate, ‘CapCom 24-25’ si propone di dimostrare come la Pac non sia solo una spesa pubblica ma rappresenti un investimento strategico per la sostenibilità, la sicurezza alimentare e la protezione ambientale. La campagna si impegna a comunicare in maniera chiara e trasparente, per dissipare i dubbi e le confuse percezioni che potrebbero ostacolare il supporto pubblico.
La nuova Pac e la transizione verso la sostenibilità
Strumenti per una produzione alimentare sostenibile
Nel contesto della nuova Pac, uno dei punti salienti è il potenziamento dei servizi di consulenza per gli agricoltori. Questa iniziativa è stata progettata per fornire assistenza tecnica e strategica, facilitando l’implementazione di pratiche agricole più sostenibili e innovative. La consulenza è vista come essenziale per migliorare la competitività del settore agricolo, offrendo soluzioni su misura che possono spaziare dalla gestione efficiente delle risorse naturali all’integrazione della digitalizzazione nelle aziende agricole.
Innovazione e impatto ambientale
La trasformazione del settore agricolo attraverso la consulenza va oltre la semplice comunicazione di informazioni; si concentra anche sulla guida e sull’accompagnamento degli agricoltori nell’adozione di nuove tecnologie. Grazie a tali innovazioni, lo scopo finale è duplice: incrementare la produttività dei campi e al contempo ridurre l’impatto ambientale, un aspetto sempre più cruciale in un contesto di crescente attenzione alle sfide climatiche. Gli agricoltori, accedendo a strumenti avanzati di gestione aziendale, possono ottimizzare le loro operazioni e adottare piani di sviluppo su misura.
La Misura 16 e la cooperazione nel settore agricolo
Incentivare partnership e reti di collaborazione
Un elemento di grande rilevanza nella nuova Pac è rappresentato dalla Misura 16, che si inquadra all’interno del Programma di Sviluppo Rurale . Quest’iniziativa ha lo scopo di promuovere la cooperazione tra vari attori operanti nel settore, compresi agricoltori, enti di ricerca e associazioni di categoria. Incentivare la creazione di reti e partnership rappresenta un passo fondamentale per migliorare la sostenibilità del settore e supportare l’innovazione.
Cambiamenti significativi e nuove opportunità
La Misura 16 ha subito significative modifiche per favorire collaborazioni proficue, ponendo l’accento su progetti orientati al miglioramento della resilienza e della sostenibilità del settore agricolo. Ciò traduce in concrete opportunità per gli agricoltori di unirsi a iniziative più ampie, che possono generare sinergie importanti e contribuire a uno sviluppo rurale più integrato e innovativo.
IuFost 2024 e la partecipazione attiva di Confagricoltura
La presenza di Confagricoltura e i suoi contributi
In occasione di IuFost 2024, Confagricoltura sarà presente con un programma ricco di eventi, tra cui due sessioni dedicate alla presentazione dei risultati scientifici derivanti da progetti europei. Un altro highlight sarà il panel dedicato a Ricerca e Innovazione, che vedrà la partecipazione di diverse realtà interessate, tra cui aziende agricole, rappresentanti di istituzioni e università. Questi incontri rappresentano un’opportunità per scambiare conoscenze e buone pratiche, favorendo un dialogo diretto tra professionisti del settore per sostenere la crescita e lo sviluppo.
Un congresso globale con oltre 2.500 professionisti
Il Congresso delle Scienze e Tecnologie nella sua edizione 2024 si preannuncia come un evento di grande importanza, richiamando oltre 2.500 professionisti provenienti da più di 80 Paesi. Tra i partecipanti si annoverano ricercatori accademici, esperti del settore alimentare e rappresentanti di istituzioni. Un’occasione per mettere in rete conoscenze, condividere innovazioni e promuovere una visione comune per il futuro dell’agricoltura europea e oltre.
La campagna ‘CapCom 24-25’ si inserisce quindi in un contesto di crescente attenzione verso l’agricoltura e la necessità di unire forze e risorse per affrontare le sfide che il settore si trova a fronteggiare, collaborando con ognuno degli attori coinvolti.