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L’azienda vitivinicola Terre del Barolo, situata nel cuore delle Langhe piemontesi a Castiglione Falletto, ha dimostrato una notevole resilienza di fronte alle attuali difficoltà economiche. Con un fatturato che si attesta intorno ai 20 milioni di euro, l’impresa ha chiuso l’ultimo esercizio con un utile netto di 2,3 milioni di euro. Questi risultati sono il frutto di una gestione strategica e di mire espansive sui mercati esteri, come confermato dall’amministrazione della cantina.
risultati finanziari e performance di mercato
Un fatturato costante in tempi difficili
La cantina Terre del Barolo ha chiuso l’ultimo bilancio con risultati molto incoraggianti, in particolare considerando il contesto economico globale. Con un fatturato di circa 20 milioni di euro, l’impresa ha confermato una performance stabile, mantenendosi in linea con le cifre degli anni precedenti. Questa continuità è un segnale positivo che indica una solidità operativa, nonostante le sfide cui si trova a far fronte il settore vitivinicolo, in particolare in un periodo caratterizzato dall’inflazione e da vicissitudini economiche.
Riconoscimento nei mercati internazionali
Stefano Pesci, direttore di Terre del Barolo, ha sottolineato il buon andamento dei vini sui mercati esteri, dove l’interesse per i prodotti piemontesi continua a crescere. Gli Stati Uniti, il Canada e il Nord Europa sono i principali mercati dove i vini della cantina hanno registrato una forte domanda. Questo interesse internazionale controbilancia il lieve rallentamento previsto nel mercato domestico, contribuendo a mantenere i bilanci in equilibrio.
sostenibilità e investimenti
Focus sulla sostenibilità ambientale
In risposta alle attuali sfide macroeconomiche, le politiche di investimento della cantina si sono concentrate sulla sostenibilità. Terre del Barolo ha fatto progressi significativi nello sviluppo energetico sostenibile, completando un parco agrisolare che include nuovi impianti fotovoltaici. Questi sistemi non solo forniscono energia pulita per le operazioni notturne, ma permettono anche all’azienda di accumulare energia prodotta, riducendo la dipendenza da fonti di energia tradizionali.
Condizioni del mercato nazionale e sfide future
Pesci ha espresso le sue preoccupazioni riguardo al mercato nazionale, ritenendo che la congiuntura economica e l’inflazione stiano avendo un impatto negativo sulla spesa dei consumatori. Tuttavia, l’azienda, rimanendo proattiva nel suo approccio, continua a investire nel miglioramento e nell’innovazione, sperando di mantenere la propria competitività in un settore in continua evoluzione.
governance e futuro della cantina
Un nuovo comitato esecutivo per affrontare le sfide del settore
Al timone della cantina c’è Paolo Boffa, che è stato rieletto presidente per il quarto mandato consecutivo. In un contesto caratterizzato dall’imprevedibilità economica e climatica, il nuovo comitato esecutivo si ripropone di coadiuvare l’azienda verso una gestione unita e strategica. Accanto a Boffa, Rosa Oberto è stata riconfermata vice presidente, assieme a un team di consiglieri esperti.
Il connubio tra vino e sport
Un aspetto distintivo di Terre del Barolo è la sua forte connessione con la cultura sportiva. La cantina è stata main sponsor della Cantina Terre del Barolo Pallonistica Albese, contribuendo alla vittoria della Supercoppa italiana e dello Scudetto di Serie A di pallapugno nel 2024. Questo impegno nel mondo dello sport rappresenta non solo una strategia di marketing, ma anche un modo per celebrare la cultura e le tradizioni piemontesi, portando il vino ad essere protagonista non solo sulla tavola, ma anche negli eventi sportivi.
Il futuro di Terre del Barolo, quindi, appare promettente, grazie a una governance solida e a strategie improntate alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio.
