Un importante accordo è stato formalizzato ad Alessandria d’Egitto da Cassa Depositi e Prestiti e Alexbank, la banca del Gruppo Intesa Sanpaolo. Questa iniziativa si inserisce nel contesto delle strategie del Piano Mattei, un progetto ambizioso che mira a sostenere e potenziare il settore agroalimentare in Egitto. L’intesa ha come obiettivo principale quello di garantire l’accesso al microcredito per le piccole e medie imprese operanti nel comparto agricolo, promuovendo così uno sviluppo sostenibile ed economico nel grande Paese nordafricano.
Siglato il protocollo d’intesa
Un incontro di valore per il futuro agricolo
Il protocollo d’intesa è stato firmato alla presenza di figure di spicco nel panorama politico ed economico. Erano presenti il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, e il Ministro dell’Approvvigionamento e del Commercio Interno egiziano, Sherif Farouk. La firma dell’accordo ha avuto luogo durante l’evento “Farmers Market” promosso da Coldiretti, un’iniziativa destinata a sviluppare i mercati alimentari locali e a valorizzare le produzioni agricole. Questo incontro ha rappresentato un momento significativo per la cooperazione italo-egiziana, testimoniando un impegno condiviso verso l’innovazione e la sostenibilità.
Creazione di opportunità per le PMI
La sinergia tra CDP e Alexbank non si limita esclusivamente all’accesso al microcredito, ma si espande in un quadro di collaborazione ben definito. L’intesa prevede l’istituzione di un piano strategico volto a creare opportunità di finanziamento e cofinanziamento per le PMI del settore agroalimentare. Questo approccio mira a facilitare l’impatto economico positivo non solo sulle aziende, ma anche sulle comunità locali, rafforzando l’intera filiera produttiva.
In questo contesto, viene data particolare attenzione alla promozione di filiere sostenibili, che non solo valorizzano le risorse locali, ma anche stimolano lo scambio di know-how tra aziende egiziane e italiane. Grazie a questa iniziativa, si auspica una maggiore specializzazione dei produttori locali, insieme a un’evoluzione delle tecniche agricole, indirizzate verso pratiche più sostenibili.
Aree chiave di cooperazione
Strumenti di garanzia e assistenza tecnica
L’accordo stabilisce tre principali aree di cooperazione che delineano una strategia a lungo termine. Prima di tutto, è prevista la creazione di strumenti di garanzia e forme di assistenza tecnica per le imprese locali. Questi strumenti sono particolarmente cruciali per le PMI, che spesso affrontano difficoltà nell’ottenere finanziamenti a causa di mancanza di garanzie o di presentazione di progetti adeguati.
Attraverso quest’iniziativa, le imprese agricole egiziane avranno accesso a supporti tecnici e finanziari che faciliteranno il loro percorso di sviluppo e innovazione. L’assistenza tecnica permetterà anche di formare il personale e di aggiornare metodi di lavoro e tecniche di produzione.
Sviluppo di iniziative di co-finanziamento
Un’altra area fondamentale del protocollo d’intesa riguarda lo sviluppo di iniziative di co-finanziamento per progetti ad alto impatto. Le risorse messe a disposizione da entrambe le istituzioni saranno condivise in un’ottica di partenariato, incentivando progetti che possano generare ricadute economiche significative e, contestualmente, sostenere pratiche agricole più responsabili.
Questo approccio mira a favorire un uso più efficiente delle risorse, migliorando non solo la qualità dei prodotti ma anche la competitività delle aziende locali sui mercati internazionali.
Eventi di matchmaking tra aziende
Infine, l’intesa prevede l’organizzazione di eventi di matchmaking tra aziende egiziane e italiane. Questi eventi rappresentano un’importante occasione per facilitare gli scambi commerciali e per promuovere alleanze strategiche. Attraverso incontri bilaterali e fiere del settore, si intende sviluppare relazioni fruttuose e durature tra le imprese di entrambi i Paesi, aprendo la strada a opportunità di crescita e innovazione congiunta.
Tale strategia si riflette nell’obiettivo di rafforzare le sinergie industriali e commerciali, rendendo il settore agroalimentare più resiliente e capace di affrontare le sfide del futuro, incluse quelle legate ai cambiamenti climatici e alle dinamiche di mercato globali.