Un’atmosfera ricca di emozioni ha caratterizzato la serata di premiazione per i vini e le grappe selezionati dalla guida Bibenda 2025, un evento che ha visto la partecipazione di oltre 1.200 appassionati del settore. La FONDAZIONE ITALIANA SOMMELIER ha celebrato la 27/a edizione della sua guida con una cena straordinaria, accompagnata dall’Inno d’Italia suonato dalla fanfara dell’OTTAVO REGGIMENTO “LANCIERI DI MONTEBELLO”. Un momento che ha unito vino, cultura e sport in un’unica serata indimenticabile.
Un evento ricco di prestigio e partecipazione
La cena di gala
L’evento si è svolto in una location di prestigio, con una cena progettata per esaltare i 747 vini e le 52 grappe premiate. La selezione è stata realizzata da esperti sommelier, offrendo un assaggio di oltre 9.156 bottiglie di vino, per un valore complessivo di circa 650mila euro. Questa manifestazione non è solo una celebrazione della qualità dei vini italiani, ma anche un’importante vetrina per il patrimonio vitivinicolo del paese, dedicata a produttori e appassionati. La presenza del MINISTRO DELL’AGRICOLTURA, FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, ha ulteriormente sottolineato l’importanza dell’evento, con dichiarazioni che hanno messo in risalto il legame tra gastronomia e qualità del vino.
Riconoscimenti e onori
Durante la serata, Franco Maria Ricci, presidente della Fis, ha rivelato che il “SOMMELIER D’ONORE” di quest’anno è Claudio Ranieri, noto allenatore della Roma Calcio. Ranieri, che ha da poco ripreso in mano le redini della squadra, ha ricevuto una standing ovation, simbolo del forte attaccamento dei tifosi e della comunità al suo operato. La sua presenza ha rappresentato un ponte tra sport e cultura, e le parole pronunciate sul palco hanno risuonato con passione tra i produttori e gli ospiti, stabilendo un parallelo tra il mondo del vino e quello del calcio.
I possibili legami tra vino e sport
Messaggi di passione e serietà
Ranieri, parlando a un’assemblea composta da 645 produttori di vino e distillati, ha dichiarato di sentire una forte connessione con il loro lavoro. “Devo prendermi cura di ciascuno dei miei calciatori, proprio come voi fate con ogni grappolo d’uva,” ha affermato, esprimendo la propria filosofia di guida. Inoltre, il mister ha rivelato di mantenere un approccio sobrio nei confronti del vino, sottolineando come, sebbene non lo consumi nel quotidiano, ama godersi un buon rosso in compagnia di amici.
Presenze illustri e promesse per future collaborazioni
La serata ha visto anche la partecipazione di altre figure note, tra cui i cantanti Al Bano e Giorgia, il ballerino Emanuel Lo e lo scrittore Fulvio Abbate. Franco Maria Ricci ha colto l’occasione per invitare i cantanti a dar vita a un concerto esclusivo in supporto del mondo del vino, evidenziando il potere attrattivo della musica nella promozione della cultura vinicola. Anche personaggi del mondo politico, come Massimo D’Alema e Dario Stefàno, hanno partecipato attivamente, confermando l’importanza del vino come simbolo di eccellenza italiana.
L’importanza della valorizzazione del vino italiano
Il messaggio del ministro Lollobrigida
Il ministro Lollobrigida ha concluso la serata con parole cariche di significato: “La cucina senza un buon vino è come se fosse afona.” Questa affermazione sottolinea la centralità del vino nella cultura gastronomica italiana e il suo potere di esprimere l’identità del territorio. La crescente richiesta di prodotti italiani all’estero testimonia l’apprezzamento per la qualità e l’unicità dei vini italiani, rappresentando un segmento fondamentale per la valorizzazione del “MADE IN ITALY”.
Questa serata di gala non è stata solo una celebrazione dei vini, ma anche un importante tributo alla cultura italiana, unendo diverse anime del paese attorno a un tema centrale: la passione per il vino.