Celebrazione del 90° anniversario del Consorzio del Parmigiano Reggiano: un evento esclusivo a Parma

Celebrazione del 90° anniversario del Consorzio del Parmigiano Reggiano: un evento esclusivo a Parma - Fornelliditalia.it

Il 16 ottobre 2024, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha celebrato il suo novantesimo anniversario con un evento di grande rilievo al Teatro Regio di Parma. Questo anniversario non ha rappresentato soltanto un momento di festa, ma anche un’importante occasione di riflessione sulla tradizione, l’innovazione e il futuro di uno dei prodotti più emblematici dell’agroalimentare italiano, noto e apprezzato in tutto il mondo per la sua unicità e qualità.

Un evento di alta rilevanza e prestigio

La presenza del presidente Sergio Mattarella

La cerimonia ha visto la partecipazione del presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella. La sua presenza ha arricchito il valore simbolico dell’evento, sottolineando l’importanza della tradizione gastronomica italiana. Il tema della serata, “7 battiti, 90 anni di futuro”, ha enfatizzato il profondo legame fra il passato millenario del Parmigiano Reggiano e la sua visione proiettata verso il domani.

Federico Quaranta, famoso conduttore televisivo e radiofonico, ha sapientemente guidato la serata, creando un’atmosfera di celebrazione e convivialità. Non sono mancati momenti di intrattenimento e cultura, contribuendo a rendere questa celebrazione non solo un tributo alla storia del Parmigiano Reggiano, ma anche un’opportunità per discutere dell’innovazione e dei progetti futuri del Consorzio.

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Omaggi e riconoscimenti

Uno dei momenti salienti della serata è stato il conferimento del “Coltello d’oro” al presidente Mattarella, un’apprezzata decorazione simbolo di eccellenza artigianale italiana. Questo oggetto, realizzato in oro e caratterizzato da un design che richiama il tradizionale coltello a mandorla utilizzato per il Parmigiano Reggiano, ha rappresentato un gesto simbolico verso il legame tra innovazione e tradizione. Questo riconoscimento conferito al Capo dello Stato è stata una conferma dell’importanza del Consorzio non solo in ambito gastronomico, ma anche nel panorama culturale e sociale del Paese.

Innovazione e tradizione: nuovi progetti del consorzio

Archivio storico digitale

Un’altra novità presentata durante l’evento è stata la creazione dell’Archivio storico digitale del Consorzio. Questo progetto punta a conservare e rendere accessibile una varietà di materiali storici, tra cui oltre 1.500 fotografie, 200 video e 3.000 documenti contenenti verbali, pubblicazioni e oggetti legati alla storia del Parmigiano Reggiano.

L’archivio, disponibile al pubblico online, rappresenta una risorsa fondamentale per studiosi, appassionati e professionisti del settore, offrendo un viaggio attraverso la storia di un prodotto che risale alle sue origini. Tra i materiali custoditi, spiccano anche le testimonianze delle partecipazioni del Consorzio alle Esposizioni internazionali, le campagne pubblicitarie storiche e molto altro ancora.

Identità sonora del Parmigiano Reggiano

Un ulteriore progetto innovativo presentato è stata la nuova Identità sonora, sviluppata dall’agenzia di audio branding BrandMozart. Il brano “7 battiti” è stato eseguito in anteprima durante la serata, e intende evocare il suono del rituale della “battitura”, in cui i maestri valutano la qualità delle forme di Parmigiano Reggiano. L’idea è quella di coniugare tradizione e modernità, utilizzando la musica come un mezzo per raccontare la storia di un prodotto che continua a evolversi pur mantenendo le sue radici.

Il Parmigiano Reggiano tra valore economico e sociale

Impatto sul mercato e sulla società

L’anniversario del Consorzio è stata un’opportunità per mettere in luce l’importanza economica e sociale del Parmigiano Reggiano. Questo prodotto DOP genera un fatturato annuo che supera i 3 miliardi di euro, coinvolgendo una filiera complessa composta da 292 caseifici e 2.100 allevatori, per un totale di oltre 50.000 persone impegnate nel settore.

Il Parmigiano Reggiano non è solo un prodotto di eccellenza, ma un protagonista della sostenibilità sociale, contribuendo allo sviluppo delle economie locali delle aree montane dell’Appennino emiliano. Circa il 21% della produzione proviene da caseifici situati in zone montagnose, creando posti di lavoro per oltre 800 allevatori. Questo modello di sviluppo ha consentito di invertire il trend negativo che ha colpito il settore agricolo montano negli ultimi anni.

Un modello di cooperazione

Il Consorzio ha anche avuto un ruolo fondamentale nella promozione e protezione delle Indicazioni geografiche in Europa. Fondato nel 1934, è stato pionieristico nella valorizzazione dei marchi DOP e IGP, creando un esempio di cooperazione tra produttori, trasformatori e istituzioni locali che oggi è ammirato e riprodotto su scala globale.

Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio, ha evidenziato l’importanza della collaborazione e unione tra i produttori nel superare sfide storiche, dal periodo bellico alla pandemia di COVID-19. Durante la celebrazione, ha ribadito l’impegno del Consorzio a proseguire su questa strada, affrontando il futuro con determinazione e coesione.

Chiusura dell’evento tra tradizione e gastronomia

A chiudere la serata, una cena esclusiva nel Complesso Monumentale della Pilotta ha permesso agli ospiti di degustare le prelibatezze gastronomiche del territorio, tutte in perfetta armonia con il noto prodotto caseario. Il Parmigiano Reggiano, simbolo d’eccellenza, continua a rappresentare un tesoro italiano che, pur mantenendo un forte legame con il suo passato, guarda al futuro con rinnovata energia e impegno.

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