In un’atmosfera di grande entusiasmo, si è svolta la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio per i migliori vini “Premio Roma”. L’evento ha avuto luogo presso la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di Commercio di Roma, raccogliendo l’attenzione di esperti del settore e appassionati di enologia. Con 68 aziende partecipanti e oltre 200 prodotti presentati, il concorso ha messo in risalto una selezione vasta di vini provenienti dalla regione Lazio e non solo.
Partecipanti e tipologie di vini in gara
Varietà di vini presentati
La competizione ha visto la partecipazione di un’ampia gamma di vini, suddivisi in diverse categorie. Tra le tipologie presentate si annoverano i vini bianchi tranquilli Dop, Docg e Doc, i vini rossi tranquilli Dop, Docg e Doc, oltre ai vini bianchi e rossi Lazio Igp e Igt. Non meno significativi sono stati i vini spumanti e frizzanti, così come i vini liquorosi, passiti e muffati, che hanno arricchito il panorama delle offerte enologiche presenti al concorso.
Questa varietà non solo riflette la ricchezza del patrimonio vitivinicolo locale, ma pone anche l’accento sul crescente interesse per i vini di alta qualità provenienti dal Lazio. Le aziende hanno avuto l’opportunità di mettere in mostra i loro prodotti migliori, evidenziando le peculiarità territoriali e le diverse tecniche di produzione.
Il giudizio di esperti nel settore
Per garantire la massima imparzialità e professionalità, i campioni sono stati valutati da un panel di sei degustatori professionisti. Questi esperti hanno esaminato i vini in base a criteri di qualità, originalità e potenzialità di mercato. La deliberazione finale ha portato a una selezione dei vini più meritevoli, facendo salire sul podio i campioni che si sono distinti particolarmente per le loro caratteristiche di pregio, storicità e innovazione.
Un premio dedicato alla tradizione e alla modernità
Focus sui vini del Lazio
Il Premio Roma si propone non solo di premiare ma anche di valorizzare i vini del Lazio, una regione con una storia vitivinicola di grande spessore. Tra i vini che hanno ricevuto particolare attenzione ci sono il Frascati Superiore Docg, il Cesanese del Piglio Docg, la Roma Doc, oltre ad altre etichette emblematiche come il Cesanese di Olevano Romano Dop, la Tuscia Dop, e il Moscato di Terracina Dop. Questi vini non sono solo rappresentativi della regione, ma svolgono anche un ruolo significativo nell’identità culturale e gastronomica del Lazio.
Apertura a vini di altre regioni
Questa edizione ha introdotto una novità importante: una sezione nazionale aperta a produttori al di fuori della regione Lazio. Le nuove categorie hanno permesso il confronto tra vini bianchi e rossi tranquilli da vitigni autoctoni, aumentando l’interesse e la partecipazione delle aziende vitivinicole provenienti da diverse parti d’Italia. In questo contesto, sette aziende di Roma città, 29 provenienti dalla Città metropolitana di Roma Capitale, e altre da province limitrofe come Frosinone, Latina, e Viterbo hanno espresso il meglio della loro produzione, arricchendo il concorso con varietà e qualità.
Promozione e organizzazione del premio
Il ruolo della Camera di Commercio di Roma
Il Premio Roma è promosso dalla Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con Agro Camera, che si occupa della valorizzazione del settore agroalimentare. Quest’ente speciale lavora attivamente per supportare e sviluppare le realtà imprenditoriali locali, creando occasioni di visibilità e networking tra produttori e consumatori. La sinergia con l’Azienda Speciale Sviluppo e Territorio e il sistema camerale regionale ha garantito un’organizzazione efficace del concorso, evidenziando l’impegno delle istituzioni nel promuovere la qualità e la tradizione vitivinicola.
Il Premio Roma rappresenta così non solo un’occasione per premiare l’eccellenza, ma anche un fondamentale strumento per la promozione e la valorizzazione delle aziende vinicole del Lazio e di quelle italiane, contribuendo a costruire un futuro di successo per la viticoltura nazionale.