Coldiretti: il caldo mette in crisi le fattorie, -10% di latte in Lombardia

Il caldo intenso del 2025 riduce la produzione di latte in Lombardia, con un calo del 10% e misure adottate per garantire il benessere degli animali.

Il caldo intenso sta mettendo a dura prova le fattorie della Lombardia nel 2025, con un impatto significativo sulla produzione di latte. Secondo quanto riportato da Coldiretti, le mucche, stressate dalle elevate temperature e dall’afa, stanno producendo in media il 10% di latte in meno rispetto ai periodi normali.

Effetti delle alte temperature sulla produzione di latte

Le alte temperature influenzano il comportamento alimentare degli animali, come evidenziato da Coldiretti. Le mucche tendono a mangiare meno e a bere di più, il che porta a una riduzione della produzione latte. Attualmente, il calo si aggira intorno al 10%, con possibilità di picchi che possono arrivare fino al 15%. Questo significa che, ogni giorno, in Lombardia si registrano circa un milione e ottocento mila litri di latte in meno rispetto ai livelli consueti.

Misure adottate per contrastare il caldo

Per prevenire un deterioramento ulteriore della situazione, Coldiretti Lombardia ha messo in atto misure anti afa nelle fattorie. Per contrastare il caldo, nelle stalle sono stati installati ventilatori e doccette refrigeranti, mentre l’alimentazione degli animali è stata integrata con sali minerali e potassio. I pasti vengono somministrati in piccole quantità per facilitare la nutrizione delle mucche senza appesantirle. Tuttavia, per gli allevatori, oltre alla diminuzione della produzione di latte, si aggiungono anche costi maggiori a causa dell’aumento dei consumi energetici.

Necessità di interventi per il benessere degli animali

La situazione attuale nelle fattorie lombarde richiede attenzione e interventi mirati per garantire il benessere degli animali e sostenere la produzione lattiero-casearia, che sta affrontando sfide senza precedenti a causa delle condizioni climatiche estreme.