Coldiretti Torino: preoccupazione per le stalle a causa del caldo intenso

Il settore agricolo del Torinese affronta il caldo estivo con misure innovative per il benessere delle mucche, grazie a fondi regionali e sistemi di ventilazione avanzati.

Nel 2025, il settore agricolo del Torinese è in allerta a causa dell’aumento delle temperature, particolarmente avvertito in pianura. Coldiretti Torino ha lanciato un allarme riguardo al benessere delle mucche, animali che soffrono il caldo e che richiedono un attento monitoraggio in queste condizioni. La situazione climatica sta mettendo a dura prova gli allevatori, i quali devono adottare misure immediate per garantire la salute degli animali.

Misure di raffreddamento nelle stalle

Per contrastare il caldo, molte aziende agricole stanno implementando sistemi innovativi per il raffreddamento delle mucche. Attualmente, le stalle sono progettate per garantire una buona circolazione dell’aria, consentendo agli animali di stazionare in ambienti più freschi. Le strutture sono aperte su tutti i lati, favorendo il passaggio dell’aria e riducendo l’impatto delle alte temperature. Secondo Bruno Mecca Cici, presidente di Coldiretti Torino, il benessere animale rappresenta non solo un aspetto di civiltà e professionalità, ma anche una questione economica di fondamentale importanza. La Regione Piemonte ha stanziato, tra il 2023 e il 2024, 45 milioni di euro di fondi europei per il miglioramento delle stalle, sottolineando la necessità di raggiungere risultati rapidi per affrontare il cambiamento climatico.

Sistemi di ventilazione e idratazione

Silvano Basano, presidente della sezione Associazione allevatori di Torino, ha spiegato che nelle stalle piemontesi sono in funzione sistemi di ventilazione che generano vortici d’aria per abbassare la temperatura. Queste ventole si attivano automaticamente quando la temperatura interna supera i 20 gradi. Inoltre, gli animali possono usufruire di docce e impianti di nebulizzazione che spruzzano acqua fresca, contribuendo a mantenere il loro corpo fresco. Quando il sistema di nebulizzazione si arresta, entrano in funzione asciugatori ad aria fresca per evitare che il pelo delle mucche rimanga umido, prevenendo così eventuali problemi di salute. Gli abbeveratoi sono progettati per fornire acqua fresca, senza però creare shock termici agli animali.

Prevenzione delle infezioni e manutenzione delle stalle

Un’altra misura adottata durante la stagione estiva è la riduzione dei tempi di passaggio dei raschiatori per i liquami. È fondamentale che gli animali non rimangano con gli zoccoli a contatto con superfici umide, poiché ciò potrebbe favorire lo sviluppo di infezioni. Le stalle devono essere mantenute in condizioni ottimali per garantire la salute e il benessere delle mucche, evitando situazioni che possano compromettere la loro salute. L’installazione di un impianto di ventilazione per una stalla che ospita circa 100 mucche può comportare costi significativi, fino a 50mila euro, evidenziando l’importanza di investire nella salute animale e nella sostenibilità delle pratiche agricole.