Crescita e sfide del settore biologico in Italia: fatturato in aumento e richieste di riforma

Il panorama del biologico in Italia è promettente, segnato da una forte domanda e dalla possibilità di rafforzare le pratiche agricole sostenibili.
Maria Grazia Mammuccini Maria Grazia Mammuccini
Maria Grazia Mammuccini

Il settore del biologico in Italia si sta affermando come un pilastro importante dell’economia agricola, segnando un incremento significativo sia in termini di volume che di valore. Negli ultimi dodici mesi, infatti, il fatturato ha registrato un +4,9% in volume e un +4,5% in valore, superando i 9 miliardi di euro di vendite. Questo articolo esplora l’andamento del mercato biologico, il raddoppio del fatturato dell’export dal 2012 al 2023 e le richieste concrete degli operatori del settore, ponendo l’accento sull’importanza di un sistema di certificazione unico e sul ruolo cruciale degli agricoltori.

un settore in salute e in crescita

Crescita del fatturato e mercati emergenti

Negli ultimi anni, il mercato biologico italiano ha mostrato segnali di forte crescita, evidenziando un trend che coinvolge sempre più consumatori. Con un incremento del fatturato che ha toccato i 9 miliardi di euro, il biologico rappresenta una fetta significativa dell’agricoltura italiana. Questa espansione non riguarda esclusivamente il mercato interno, poiché anche l’export ha visto un notevole successo: dal 2012, il fatturato derivante dalle esportazioni è raddoppiato, indicando una crescente domanda di prodotti biologici italiani all’estero. Tali numeri suggeriscono un’apertura verso mercati internazionali, dove il “made in Italy” continua a esercitare una forte attrattiva.

L’obiettivo del 25% di territorio biologico

Le proiezioni future puntano a raggiungere un obiettivo ambizioso: il 25% della superficie agricola italiana dovrebbe essere dedicata al biologico entro il 2027. Questa quota rappresenta un’evoluzione significativa rispetto alle percentuali attuali e viene vista come un’opportunità per promuovere un’agricoltura più sostenibile. Il settore, sostenuto da politiche efficaci e dall’impegno degli agricoltori, ha la possibilità di trasformarsi in un modello di riferimento per il resto d’Europa.

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le richieste degli operatori del settore

La necessità di una certificazione unica

In un contesto di crescita e opportunità, gli operatori del settore biologico sollecitano un sistema di certificazione unificato, sebbene gestito da più organismi privati. Questa richiesta mira a garantire che i prodotti biologici rispettino standard rigorosi senza confusione o disallineamenti. L’implementazione di piani di controllo standardizzati e tariffari uniformi è fondamentale per creare una base solida su cui fondare la fiducia dei consumatori.

Giusto prezzo e accessibilità

Durante la seconda assemblea di FederBio a Roma, è emersa la richiesta di stabilire un giusto prezzo per i prodotti biologici. Questo non significa solo garantire il reddito degli agricoltori, ma anche tutelare i diritti dei lavoratori e assicurare che i cittadini abbiano accesso a cibi sani e di alta qualità. Secondo Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio, è essenziale promuovere pratiche di produzione che rispettino l’ambiente e contribuiscano al benessere degli agricoltori e della comunità.

le opportunità per il futuro

Valorizzare le aree interne e l’inclusione dei giovani

Il biologico è visto come un’opportunità non solo per il settore agricolo, ma anche come strumento di attrazione per giovani e donne. La valorizzazione delle aree interne del Paese attraverso pratiche sostenibili può rappresentare un cambiamento significativo nell’agricoltura. Promuovere il biologico significa creare opportunità di lavoro e incentivare le nuove generazioni a investire nel settore, abbracciando l’innovazione e la sostenibilità.

La sostenibilità come valore aggiunto

Il settore biologico non è solo una questione di mercato, ma anche di valori. Gli agricoltori, che detengono la chiave per la conservazione della fertilità del suolo e della biodiversità, svolgono un ruolo cruciale in questo contesto. Le pratiche agricole ecocompatibili possono fungere da esempio per il resto dell’agricoltura, favorendo una transizione ecologica necessaria per affrontare le sfide del futuro. La crescita del settore biologico in Italia è quindi considerata non solo un risultato economico, ma un passo verso un’agricoltura più responsabile e sostenibile.

Il panorama del biologico in Italia è promettente, segnato da una forte domanda e dalla possibilità di rafforzare le pratiche agricole sostenibili. Gli operatori del settore sono chiamati a collaborare per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che si presentano nel prossimo futuro.

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