Nel 2024, il Prosecco Doc ha raggiunto un traguardo senza precedenti, con 660 milioni di bottiglie imbottigliate. Questo risultato rappresenta un aumento del 7% rispetto all’anno precedente, portando a un valore di consumo stimato di 3,6 miliardi di euro. La crescita del Prosecco si conferma come un fattore chiave nel mercato vinicolo italiano e internazionale, contribuendo significativamente alla produzione nazionale di vini a Denominazione di Origine Protetta , dove occupa una quota del 25%.
Risultati straordinari e performance del Prosecco Doc Rosé
Crescita del 20% nelle vendite
Una categoria che ha stravinto nel 2024 è il Prosecco Doc Rosé, che ha visto un incremento del 20% nelle vendite rispetto all’anno precedente, per un totale di circa 60 milioni di bottiglie commercializzate. Questo prodotto rappresenta circa il 10% della produzione totale, confermando un crescente interesse da parte dei consumatori. Le vendite sono sostenute non solo dalla qualità intrinseca del rosé, ma anche da un trend globale che favorisce vini freschi e fruttati, perfetti per molteplici occasioni di consumo.
Gli esperti nel settore evidenziano come la variazione delle preferenze dei consumatori possa influenzare la quantità di Prosecco Doc Rosé prodotto nel futuro. Nel contesto del mercato del vino, l’appeal del rosé si mantiene forte, e ovviamente, il Consorzio del Prosecco Doc ha in programma strategie di promozione e marketing per continuare a incrementare la presenza di questa varietà.
Obiettivi per il 2025
Guardando avanti al 2025, il Consorzio del Prosecco Doc ha delineato una serie di obiettivi mirati alla tutela del valore e della qualità della produzione. Tra le priorità ci sono la sostenibilità e la gestione ottimale dell’offerta per rispondere in modo equilibrato alle dinamiche del mercato. Questo impegno riflette una crescente consapevolezza da parte di produttori e rivenditori riguardo l’importanza dell’approccio sostenibile nella viticoltura e nella commercializzazione, un tema sempre più cruciale nel contesto attuale.
La voce del consorzio: interviste e dichiarazioni
Parole del presidente Giancarlo Guidolin
In un recente intervento, il presidente del Consorzio del Prosecco Doc, Giancarlo Guidolin, ha commentato il successo del 2024, nonostante le difficoltà economiche che affliggono il settore vinicolo. Ha espresso gratitudine verso tutti i membri della filiera: dai produttori ai vinificatori, dagli imbottigliatori ai partner commerciali. “Il nostro successo è il risultato del lavoro di squadra,” ha affermato Guidolin, sottolineando l’importanza della cooperazione e dell’impegno comune.
Il presidente ha anche affermato che il consorzio continuerà a valorizzare, tutelare e promuovere la Denominazione, affrontando le sfide future con un approccio proattivo, rappresentando una garanzia per il consumatore e assicurando al contempo la sostenibilità dei processi produttivi. Le strategie future del Consorzio daranno priorità non solo alla qualità, ma anche alla reazione rapida alle esigenze del mercato, rendendo il Prosecco Doc un vino sempre più apprezzato e rispettato.
In sintesi, il 2024 si conferma l’anno del Prosecco Doc, con risultati che riflettono un impegno collettivo e una visione chiara per il futuro. Le sfide sono numerose, ma con una strategia ben definita e una ferma determinazione, il Consorzio è pronto a raccogliere le nuove opportunità che il futuro porterà.
