Debutta Vinitaly Tourism: cresce l’interesse per le aree vitivinicole

L’enoturismo si rafforza con Vinitaly Tourism, evento del 9 aprile 2025, che coinvolgerà 64 cantine e 16 buyer internazionali in incontri b2b per promuovere esperienze vinicole uniche.

L’enoturismo si afferma con forza nel panorama del 57° Salone internazionale del vino e dei distillati, grazie al lancio di Vinitaly Tourism, una nuova iniziativa promossa da Veronafiere. L’evento, fissato per mercoledì 9 aprile 2025, vedrà la partecipazione di 64 cantine e 16 buyer, tra cui tour operator, agenzie di viaggio e online travel agency, selezionati da Veronafiere. Questi professionisti provengono da paesi come Stati Uniti, Germania, Spagna e Italia, e sono già programmati 174 incontri b2b in formato speed date.

Il ruolo di Vinitaly tourism

Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere, ha sottolineato l’importanza di Vinitaly Tourism nel contesto del crescente interesse per l’enoturismo in Italia. Secondo lui, il settore rappresenta un patrimonio ancora poco valorizzato e questa iniziativa mira a fungere da catalizzatore per lo sviluppo del turismo nei territori vinicoli. Rebughini ha affermato che Vinitaly è sempre stato il punto di riferimento per le tendenze nel settore e che l’inserimento di questa nuova area nel programma della manifestazione rappresenta un passo significativo verso la promozione dell’enoturismo anche nei futuri eventi internazionali.

Il cambiamento delle abitudini dei consumatori

Un’analisi condotta da Roberta Garibaldi nel suo Report sull’Enoturismo evidenzia una transizione nelle abitudini dei consumatori. Si sta passando dal semplice “drinking wine” al concetto di “living wine“. Questo cambiamento indica che il vino non è più visto solo come un prodotto da consumare quotidianamente, ma come un’esperienza da vivere in modo completo. Le cantine diventano così luoghi memorabili all’interno di un programma enoturistico, con il vino che assume il ruolo di simbolo dell’enogastronomia italiana.

L’evento di Vinitaly Tourism si propone, quindi, di valorizzare questa nuova visione, dove il vino è al centro di esperienze uniche che coinvolgono i visitatori in un viaggio sensoriale tra i sapori e le tradizioni del Belpaese. Con la crescente attenzione verso il turismo esperienziale, l’iniziativa di Veronafiere si colloca in un contesto di evoluzione del mercato, mirando a soddisfare le esigenze di una clientela sempre più attenta e desiderosa di scoprire il mondo del vino in modo autentico e coinvolgente.