All’interno del panorama sanitario emerge un tema sempre più rilevante: la disfagia, condizione che presenta impedimenti nel deglutire cibi e liquidi, particolarmente comune tra pazienti affetti da malattie neurologiche, oncologiche e anziani. Le conseguenze di questa patologia sono significative, essendo collegate a rischi aumentati di aspirazione, malnutrizione e disidratazione. In un’ottica di miglioramento delle prestazioni sanitarie, l’Azienda Sanitaria San Camillo Forlanini di Roma ha introdotto un dispositivo all’avanguardia che promette di migliorare notevolmente la qualità dell’alimentazione per i pazienti disfagici, permettendo loro di gustare piatti speciali anche durante le festività.
La disfagia e le sue implicazioni sanitarie
Comprensione della disfagia
La disfagia è una condizione medica che compromette la capacità di deglutire, influenzando negativamente l’assunzione di nutrienti e liquidi. Questo disturbo può avere diverse origini, dalle patologie neurologiche come l’ictus e la sclerosi multipla, a malattie oncologiche, fino alle difficoltà legate all’età avanzata. Non si tratta soltanto di un problema legato alla nutrizione, ma di una questione che incide profondamente sulla qualità della vita e sulle condizioni generali di salute del paziente. Tra le complicazioni più frequenti si annoverano il rischio di aspirazione, che può portare a polmoniti ab ingestis, e malnutrizione, con conseguenti effetti gravi sul recupero e sulla longevità. Pertanto, una corretta gestione e un’assistenza adeguata diventano cruciali per tali pazienti.
Alimentazione sicura e assistenza personalizzata
Recentemente, l’ospedale San Camillo Forlanini ha fatto un passo avanti significativo per affrontare queste problematiche. Grazie all’introduzione di un dispositivo speciale, i pazienti affetti da disfagia possono ora ricevere pasti sicuri, gustosi e progettati specificamente per le loro esigenze. La nuova tecnologia consente di preparare cibi di consistenza omogenea, facilitando la deglutizione senza compromettere il gusto e la varietà, aspetti essenziali per garantire il benessere psicologico del paziente durante la degenza.
L’innovativo macchinario e le sue funzionalità
Come funziona il dispositivo
Installato presso la cucina dell’ospedale lo scorso dicembre, il moderno macchinario è in grado di preparare rapidamente fino a 20 piatti in soli 90 secondi. Attraverso l’utilizzo di alimenti disidratati, uniti a acqua e olio extravergine di oliva, il dispositivo offre soluzioni nutrizionali che rispettano i criteri di salute e sicurezza. Tutti i pasti sono formulati senza l’uso di coloranti o conservanti, garantendo ingredienti naturali e nutrizionalmente bilanciati, ideali per i pazienti con disfagia.
Nutrizione equilibrata e varietà dei piatti
I pasti offerti prevedono un regime alimentare completo e bilanciato, con 9 piatti a disposizione dei pazienti ogni giorno, per un totale di 1900 calorie e 70 grammi di proteine. Inoltre, sono inclusi 2 litri di acqua in forma gelificata, denominata Hydragel, per garantire una corretta idratazione. Con più di 50 opzioni diverse tra cui scegliere, i pazienti possono godere di una vasta gamma di sapori, da colazioni a pranzi e cene, fino a spuntini, rendendo ogni esperienza culinaria unica e piacevole.
Benefici clinici e psicologici
Vantaggi della nuova alimentazione
Grazie a un approccio nutraceutico, i pasti erogati dal macchinario non solo soddisfano i requisiti nutrizionali dei pazienti, ma contribuiscono anche alla loro sicurezza. La standardizzazione della consistenza dei cibi riduce significativamente i rischi clinici, tra cui quelli legati a aspirazioni. Secondo la responsabile della Uosd Dietologia e Nutrizione del San Camillo Forlanini, il potenziamento dell’appetibilità dei pasti contribuisce a migliorare il benessere psicologico dei pazienti, rendendo più tollerabile la loro condizione di fragilità e malattia.
Un futuro nutrizionale più luminoso
Con l’obiettivo di offrire un protocollo dietetico all’avanguardia e in linea con le esigenze specifiche dei pazienti, l’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini si distingue per l’impegno nel migliorare la qualità della vita di coloro che vivono con la disfagia. Personalizzazione, sicurezza e gusto sono le chiavi di un successo che non si limita solamente alla nutrizione, ma che promuove un approccio olistico alla cura dei pazienti.
