L’azienda Donburi House, grazie agli investimenti delle famiglie torinesi Boffa e Chiesa, ha lanciato un ambizioso progetto che prevede l’apertura di novanta ristoranti giapponesi in tutta Italia. Questa iniziativa, annunciata nel 2025, trae ispirazione dal successo del format già presente in città come Torino, Milano e Aosta. L’intento è quello di superare il modello fusion, proponendo la cucina giapponese nella sua forma più autentica e genuina.
Il concetto di izakaya
Al centro di questo progetto si trova l’izakaya, un’importante istituzione sociale e gastronomica del Giappone. Questi locali rappresentano un punto di incontro per le persone dopo una lunga giornata di lavoro, dove cibo e bevande si fondono in un rituale di convivialità. L’idea è quella di ricreare questa atmosfera anche in Italia, offrendo un’esperienza culinaria che va oltre il semplice pasto, trasformando ogni visita in un momento di socializzazione e piacere.
Un focus sull’architettura e la tradizione culinaria
Il piano di espansione di Donburi House non si limita solo alla proposta gastronomica, ma pone una particolare enfasi anche sull’architettura dei ristoranti. La progettazione degli spazi sarà curata con attenzione, per garantire un ambiente che rispecchi l’estetica giapponese. Inoltre, la grande esperienza culinaria maturata nel ristorante Kensho di Torino, riconosciuto come un’eccellenza della cucina nipponica in Italia, sarà un elemento chiave. A guidare la proposta gastronomica sarà l’Executive Chef Kido Takashi, figura di spicco nella cucina tradizionale giapponese, che avrà il compito di ideare i menu, sviluppare i piatti e supervisionare le brigate di cucina.
Le ambizioni di Donburi House
Luca Boffa, uno dei proprietari di Donburi House, ha dichiarato che in Italia è emerso un forte desiderio di esperienze autentiche. La strategia dell’azienda è quella di rispondere a questa domanda con un format di alta qualità, accessibile e replicabile su larga scala, non solo nel nostro Paese. Il progetto presenta ambizioni internazionali, con la prima apertura già in fase di preparazione in Svizzera. Max Chiesa, l’altro proprietario, ha aggiunto che con Kensho hanno esplorato il massimo della cucina giapponese e ora, con Donburi House, intendono rendere più accessibile la fedeltà alla tradizione culinaria giapponese.