Il premio “Amiche della terra”, giunto alla sua seconda edizione, celebra le imprenditrici vincenti nel settore agricolo. L’evento, tenutosi a Roma presso Palazzo Rospigliosi, evidenzia le storie di donne che, attraverso iniziative sostenibili, stanno rivoluzionando il modo di fare agricoltura. Con un focus sull’innovazione e la sostenibilità, il premio è un’importante vetrina per tutte coloro che operano nel settore agrario, contribuendo a mettere in luce il loro impegno quotidiano.
Iniziative premiate e progetti sostenibili
Dal yoga nei campi di lavanda all’agri gelateria
Tra i progetti premiati c’è un’interessante iniziativa che integra la pratica dello yoga con la bellezza dei campi di lavanda. Questa esperienza non solo promuove il benessere personale, ma anche la valorizzazione delle risorse locali. La tranquillità dell’ambiente naturale contribuisce a creare un legame profondo tra salute e agricoltura sostenibile.
Un altro progetto di rilievo è l’agri gelateria, che ha avuto un impatto significativo su un piccolo borgo. Qui, l’arte della gelateria si sposa con la freschezza degli ingredienti locali, facilitando la rinascita di una comunità attraverso l’occupazione e il turismo. Queste iniziative non solo rappresentano un modo per offrire prodotti di qualità, ma fungono anche da catalizzatori per la rivitalizzazione economica di zone rurali.
La trasformazione della lana e la fattoria sociale
Anche il settore tessile trova un suo posto tra le iniziative premiate. La lana, trasformata in abbigliamento, rappresenta un ponte tra tradizione e innovazione. Le piccole aziende che si dedicano a questo processo dimostrano come risorse tradizionali possano incontrare pratiche moderne per dare vita a prodotti eco-sostenibili.
Altra iniziativa di grande importanza è quella della fattoria sociale, che si impegna ad accogliere lavoratori stranieri. Questo progetto offre non solo opportunità di impiego, ma supporta anche l’integrazione sociale, dimostrando il potere dell’agricoltura in ambiti più ampi della società. Le fattorie sociali fungono da esempio di come il settore agricolo possa contribuire al benessere collettivo e alla creazione di reti di supporto.
Il panorama imprenditoriale femminile
Un numero crescente di imprenditrici
Attualmente, il panorama delle imprese agricole è caratterizzato da una forte presenza femminile. Sono quasi 200mila le imprese a conduzione femminile, una cifra notevole che testimonia il cambiamento nei pregiudizi di genere all’interno del settore. Inoltre, emerge una quota giovanile altrettanto significativa, con circa 13mila aziende guidate da donne sotto i 35 anni, sempre più orientate verso l’innovazione e l’utilizzo della tecnologia.
Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, ha sottolineato come le donne stiano emergendo come figure centrali nel settore, apportando idee fresche, sostenibilità e passione in ogni progetto. La formazione e l’istruzione sono elementi cruciali, dato che il 25% delle imprenditrici ha conseguito una laurea, mentre molte di loro combinano l’attività agricola con altre iniziative come agriturismi, fattorie didattiche e agri cosmesi.
Resilienza e capacità di gestione
Mariafrancesca Serra, responsabile Donne Coldiretti, ha sottolineato la resilienza delle imprese agricole a conduzione femminile. Queste donne affrontano e superano le sfide imprenditoriali con abilità remarcabili, dimostrando capacità organizzative e gestionali superiori. La loro dedizione non si limita alla coltivazione, ma si estende a una gamma di attività che arricchiscono il settore, rendendolo sempre più diversificato e sostenibile.
In un contesto economico in continua evoluzione, il contributo delle donne nel settore agricolo si rivela cruciale per il futuro dell’agricoltura in Italia, segnando un cambiamento positivo e indirizzando il mercato verso pratiche più responsabili e innovative.