Nel panorama internazionale dei prodotti gastronomici, la mozzarella di bufala campana si distingue come un simbolo della cucina italiana, apprezzata in particolare dai consumatori francesi. Recenti indagini rivelano che il 57% dei cittadini francesi attribuisce al logo del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop un alto valore in termini di qualità. Inoltre, le proiezioni per i prossimi tre anni indicano che il 40% dei giovani under 30 in Francia intende accrescere il proprio consumo di questo prodotto. Con questo contesto, la mozzarella di bufala campana si prepara a protagonizzare il Sial 2024, una delle principali fiere agroalimentari d’Europa, che si terrà a Parigi dal 19 al 23 ottobre.
La mozzarella di bufala campana: un simbolo di freschezza e tradizione
La qualità riconosciuta dai consumatori
La mozzarella di bufala campana Dop non è solo un alimento, ma rappresenta un vero e proprio patrimonio culinario italiano. Con una crescente attenzione verso la qualità e l’origine dei prodotti alimentari, il marchio di tutela gioca un ruolo cruciale nella scelta dei consumatori. La survey condotta da Nomisma indica che oltre la metà dei francesi considera il logo del Consorzio una garanzia di qualità. Questo è in parte dovuto alla storia e alla tradizione che il prodotto porta con sé, radicata nelle pratiche casearie artigianali della Campania. La freschezza e il sapore unico della mozzarella di bufala sono tra i principali motivi che attraggono le consumatrici francesi, specialmente quelle tra i 30 e i 44 anni.
L’attenzione dei giovani consumatori
Il dato significativo che il 40% dei giovani francesi dichiara di voler aumentare il consumo di mozzarella di bufala campana nei prossimi anni è indicativo di un trend crescente. Questo risultato suggella un forte legame che si sta creando tra i gusti dei più giovani e i prodotti di alta qualità, evidenziando un cambio di paradigma nella gastronomia contemporanea. Queste nuove generazioni sono sempre più interessate a scoprire ingredienti autentici, in linea con la crescente enfasi sulla sostenibilità e sul mangiare sano.
Il ruolo della Francia nel mercato della mozzarella
La Francia: principale importatore di mozzarella di bufala
Attualmente, la Francia rappresenta il maggior mercato di esportazione della mozzarella di bufala campana, con una quota che nel 2023 si attesta al 29%. Questo dato evidenzia l’importanza strategica della nazione per il Consorzio di Tutela, che vede nella Francia non solo un mercato di vendita, ma un vero e proprio partner commerciale capace di valorizzare la qualità del prodotto.
L’evento Sial 2024 come piattaforma promozionale
In questo contesto, la partecipazione al Sial 2024 si presenta come un’opportunità per il Consorzio di mettere in evidenza la mozzarella di bufala campana. All’interno della Hall 7 B 109, il Consorzio sarà presente insieme ad Afidop, l’Associazione dei formaggi Dop italiani. Gli eventi pianificati, che spaziano da degustazioni a show cooking, rappresentano un’importante vetrina per far conoscere e apprezzare la mozzarella. Un momento clou sarà rappresentato dalla serata di gala dedicata ai formaggi Made in Italy, il 20 ottobre, che si svolgerà presso la storica sede dell’Automobile Club de France. La chef Carla Ferrari, finalista di “Top Chef Francia 2023”, presenterà un piatto innovativo, il maritozzo salato alla mozzarella di bufala Dop, pensato come un omaggio al patrimonio gastronomico italiano.
Strategie di promozione e comunicazione
Campagna di affissioni e messaggi creativi
In concomitanza con l’imminente evento, il Consorzio di Tutela lancia una campagna pubblicitaria mirata a rafforzare la presenza della mozzarella di bufala campana in Francia. Le affissioni saranno dislocate nelle principali stazioni della metro e del RER B che conducono al Sial, tra cui Gare du Nord e Les Halles. I manifesti, caratterizzati dal claim “Le cuop de foudre“, illustrano una mozzarella trafitta da una freccia d’amore, simbolo del legame forte e affettuoso tra la Francia e la bufala campana. Questa strategia punta a colpire l’immaginario dei consumatori, richiamando l’attenzione sulla qualità e sull’autenticità del prodotto.
Visione futura e strategie di mercato
Domenico Raimondo, presidente del Consorzio di Tutela, sottolinea l’importanza di questo approccio proattivo nel mercato francese, affermando che si punta a rafforzare ulteriormente la presenza della mozzarella di bufala campana. La Francia non solo rappresenta una meta privilegiata per l’export, ma evidenzia anche la capacità di valorizzare prodotti di alta qualità, nonostante le sfide poste dalla situazione economica globale. Il focus sulla qualità e sull’origine dei prodotti sarà condiviso da tutte le attività promosse dal Consorzio durante il Sial 2024, confermando l’impegno costante per il settore agroalimentare italiano.