Nel quarto trimestre del 2024, il prezzo medio della produzione agricola nell’Unione Europea ha registrato un incremento del 2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo le stime di Eurostat, l’ufficio statistico dell’UE. Questo rappresenta il primo aumento dal secondo trimestre del 2023. Tuttavia, il prezzo medio dei beni e servizi utilizzati in agricoltura, esclusi gli investimenti, ha subito una diminuzione del 2,7% rispetto all’ultimo trimestre del 2024.
Aumento dei prezzi agricoli in Europa
L’analisi condotta da Eurostat ha rivelato che il prezzo medio della produzione agricola è aumentato nella maggior parte dei paesi dell’Unione Europea nel quarto trimestre del 2024. Tra le eccezioni si trovano il Portogallo, con una flessione del -8,1% rispetto al quarto trimestre del 2023, la Spagna (-5,9%), la Grecia (-2,8%) e la Finlandia (-2,4%). I tassi di crescita più significativi sono stati registrati in Irlanda (+18,4%), Ungheria (+14,9%) e Romania (+11,0%). Per quanto riguarda l’Italia, il prezzo medio ha mostrato un incremento del 4%.
Flessione dei costi degli input agricoli
In merito agli input non correlati agli investimenti, Eurostat ha osservato cali nella maggior parte dei ventisette stati membri dell’Unione Europea nel quarto trimestre del 2024. Tuttavia, ci sono state delle eccezioni, come la Romania, che ha visto un aumento del 2,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, seguita dall’Ungheria (+1,7%) e dai Paesi Bassi (+1,4%). I tassi di diminuzione sono stati variabili, con una flessione dello -0,2% in Lituania e -0,4% in Austria, fino a raggiungere il -7,1% in Spagna e il -8,0% a Cipro.
Questi dati offrono uno spaccato interessante della situazione agricola attuale in Europa, evidenziando le differenze significative tra i vari paesi e le sfide che il settore deve affrontare.
