Fanta, la bibita frizzante affermata nel panorama mondiale, festeggia il suo settantesimo compleanno con un forte legame alle tradizioni italiane. Nata nel 1955 a Napoli, Fanta si distingue per il suo uso di ingredienti di alta qualità, in particolare il succo di arance italiane. Questo articolo esplorerà la storia, la produzione e il contributo di Fanta all’economia agrumicola italiana, evidenziando perché questa bevanda continua a essere un simbolo di gusto e innovazione.
La nascita di una leggenda: Fanta e il suo legame con Napoli
La genesi negli anni del Dopoguerra
Fanta nasce in un contesto storico particolare, il Dopoguerra, quando un’azienda di imbottigliamento napoletana propose a The Coca-Cola Company un’idea innovativa: realizzare una bevanda dal sapore di arancia che rispecchiasse la tradizione locale. Il progetto si concretizza nel 1955 con la creazione di Fanta. Sin dalle sue origini, la bevanda ha avuto una forte connotazione culturale legata alla sua terra d’origine, Napoli, e questo ha contribuito a definirne l’identità.
Diffusione e crescita internazionale
Dopo il debutto in Italia, Fanta si fa strada nel 1958 nel mercato statunitense, segnando l’inizio di una fenomenale crescita globale. Oggi Fanta è riconosciuta come un marchio icona che unisce tradizione e modernità nel mondo delle bevande. Il suo sapore fruttato e rinfrescante ha scalato le classifiche di gradimento, rendendola una delle bibite gassate più amate al mondo. Questo successo globale non ha minimamente intaccato il suo legame con l’Italia, dove continua a mantenere una forte presenza.
Investimenti nella filiera agrumicola italiana
Acquisizione di materie prime locali
La Coca-Cola Company non si limita a produrre Fanta; si impegna anche nell’acquisto di materie prime di alta qualità. Negli ultimi anni, l’azienda ha investito significativamente nella filiera agrumicola italiana, acquistando arance e limoni da produttori del Sud Italia. Questo non solo supporta l’economia locale, ma garantisce anche che Fanta continui a utilizzare ingredienti freschi e autentici, consolidando così la sua reputazione di bevanda eccezionale.
L’export e la valorizzazione degli agrumi italiani
Nonostante una parte della produzione di agrumi venga destinata al consumo interno, Coca-Cola ha avviato un progetto di esportazione, portando il miglior succo d’arancia italiano anche oltre i confini. Questo impegno non solo promuove il marchio Fanta, ma contribuisce anche a far conoscere la qualità degli agrumi italiani nel mondo, un aspetto cruciale per il loro prestigio e reputazione internazionale.
Celebrazioni italiane: le varianti speciali di Fanta
Fanta e le eccellenze italiane: le IGP
Il legame di Fanta con la tradizione italiana si materializza anche attraverso l’introduzione di varianti speciali che celebrano i prodotti tipici italiani. Fanta offre due varianti realizzate con ingredienti a Indicazione geografica protetta : la Fanta Aranciata Rossa Zero Zuccheri Aggiunti e la Fanta Limonata Zero Zuccheri Aggiunti. Questi prodotti non solo rispettano gli standard di alta qualità, ma valorizzano anche la produzione locale di arance rosse di Sicilia e limoni di Siracusa.
Progetti innovativi e sostenibili
Oltre alla valorizzazione delle materie prime, la Coca-Cola Company collabora attivamente con il Distretto produttivo agrumi di Sicilia. Questa partnership ha portato alla creazione di progetti orientati all’innovazione e alla sostenibilità, promuovendo pratiche agricole responsabili e contribuendo alla conservazione delle risorse naturali. L’obiettivo è chiaro: garantire che gli agrumi italiani continuino a essere un pilastro fondamentale della produzione di Fanta nel futuro.
Fanta non è solo una bibita; è un simbolo di tradizione e innovazione italiana. Con settant’anni di storia alle spalle, continua a crescere, sempre più radicata nella cultura e nei valori del nostro Paese.
