Fiasconaro: l’eccellenza della pasticceria italiana si afferma in Spagna

L’8 aprile 2025, l’Ambasciata Italiana a Madrid ha ospitato un evento di Fiasconaro, unendo le tradizioni gastronomiche di Sicilia e Spagna attraverso un’esperienza culinaria unica.

L’8 aprile 2025, l’Ambasciata Italiana a Madrid ha ospitato una serata esclusiva organizzata da Fiasconaro, un evento che ha unito due tradizioni gastronomiche di grande prestigio: la Sicilia e la Spagna. Questa manifestazione ha rappresentato un’opportunità per celebrare la passione condivisa per la cucina di alta qualità, unendo i sapori tipici delle due culture.

Un viaggio sensoriale tra Sicilia e Spagna

Durante la serata, gli ospiti hanno potuto vivere un’esperienza culinaria unica, grazie a un percorso sensoriale curato da Fiasconaro. Tra i momenti salienti, la preparazione dal vivo di una delle specialità più emblematiche della pasticceria siciliana: la cassata, reinterpretata con la colomba pasquale, dolce simbolo della tradizione siciliana. Questo particolare abbinamento ha rappresentato una fusione perfetta tra le due culture, evidenziando come la gastronomia possa fungere da ponte tra diverse tradizioni.

Il valore dell’evento all’Ambasciata

La scelta dell’Ambasciata come location per l’evento ha conferito un ulteriore valore alla serata. L’Ambasciatore d’Italia, Giuseppe Buccino, ha colto l’occasione per sottolineare l’importanza del settore agroalimentare come uno dei pilastri del Made in Italy nel mondo. Ha dichiarato che nel 2024, le importazioni spagnole di prodotti di pasticceria italiana hanno raggiunto circa 120 milioni di euro, dimostrando l’interesse crescente della Spagna per questo settore. Buccino ha inoltre evidenziato come sia cruciale rafforzare i legami tra l’industria dolciaria italiana e il mercato spagnolo, con Fiasconaro che sta compiendo progressi significativi in questa direzione.

Il ringraziamento di Fiasconaro

Agata Fiasconaro, Brand Manager dell’azienda, ha espresso la sua gratitudine all’Ambasciatore per aver reso possibile l’organizzazione dell’evento in un luogo così rappresentativo. Ha sottolineato l’importanza di questo incontro per celebrare e unire le culture italiana e spagnola attraverso la tradizione culinaria. Fiasconaro ha riconosciuto il supporto della Camera di Commercio Italiana nell’organizzazione e ha espresso il desiderio di continuare a costruire una presenza solida in Spagna, grazie alla fiducia nei propri prodotti e valori.

Un legame sempre più forte tra Italia e Spagna

Questo evento ha segnato un passo importante verso la creazione di un legame sempre più forte tra Italia e Spagna, fondato su una condivisione di sapori e valori che trascende le differenze culturali.

La storia di Fiasconaro

Fondata nel 1953 a Castelbuono (PA), nel cuore del parco delle Madonie, Fiasconaro è oggi un’eccellenza dolciaria riconosciuta a livello internazionale. L’azienda, giunta alla terza generazione di pasticceri, ha chiuso il 2023 con un fatturato superiore ai 34 milioni di euro e conta circa 200 dipendenti, tra stagionali e fissi. Operando in 70 paesi, l’azienda ha visto il 30% del suo fatturato provenire dai mercati esteri, con Stati Uniti, Spagna, Svizzera, Francia, Germania e Canada in cima alla lista.

Tra i prodotti più apprezzati, il panettone tradizionale svetta, seguito dal panettone agli agrumi e allo zafferano, spesso presente sulle tavole durante le festività. Quest’anno, Fiasconaro celebra sette anni di collaborazione con Dolce & Gabbana, il che ha ulteriormente elevato il profilo dei suoi prodotti. Oltre ai dolci tradizionali, l’azienda sta espandendo la sua offerta con una gamma di prodotti continuativi, tra cui torroncini, creme spalmabili, mieli e marmellate.

Fiasconaro continua a sperimentare nuove ricette, mantenendo un forte legame con le tradizioni siciliane e il territorio, e i suoi dolci sono stati serviti in occasioni prestigiose, dalle tavole di tre Papi fino a eventi ufficiali con dignitari di tutto il mondo. La missione di Fiasconaro è chiara: portare il gusto della Sicilia nel mondo, celebrando la ricchezza delle sue materie prime e la cultura gastronomica che la circonda.