Fiasconaro porta la dolcezza siciliana all’Expo DiviNazione in vista del G7 Agricoltura a Siracusa

Fiasconaro porta la dolcezza siciliana all'Expo DiviNazione in vista del G7 Agricoltura a Siracusa - Fornelliditalia.it

La Fiasconaro, rinomata azienda dolciaria con sede a Castelbuono, in provincia di Palermo e nel suggestivo Parco delle Madonie, si prepara a rappresentare una delle migliori realtà delle tradizioni gastronomiche siciliane all’Expo DiviNazione. Questo evento di rilievo si propone come vetrina delle eccellenze italiane, anticipando il G7 Agricoltura che si svolgerà a Siracusa. Durante la manifestazione, l’azienda non solo avrà modo di mostrare le sue specialità dolciarie, ma sarà anche protagonista in diversi momenti chiave della kermesse.

Il taglio del maxi panettone: un evento simbolico

L’inaugurazione dell’Expo DiviNazione

Ieri si è svolto il taglio ufficiale del maxi panettone da 5 kg, un momento particolarmente significativo che ha dato inizio alla manifestazione. L’evento ha avuto luogo presso il Teatro Comunale di Ortigia, dove il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha partecipato all’inaugurazione. Questo panettone, di dimensioni straordinarie e preparato con ingredienti di alta qualità, è servito a sottolineare non solo l’impegno della Fiasconaro nel preservare le tradizioni dolciarie siciliane, ma anche la volontà di enfatizzare l’importanza della gastronomia locale in contesti internazionali.

La scelta del Teatro Comunale per questo evento non è casuale, essendo uno dei luoghi più emblematici di Ortigia, un’isola storica ricca di cultura e storia. Durante la cerimonia, gli ospiti hanno potuto apprezzare l’artigianalità del prodotto, simbolo di un patrimonio gastronomico che la Fiasconaro porta nel mondo. La manifestazione ha visto la partecipazione di numerosi distinti ospiti, inclusi esperti del settore agro-alimentare, delegati e rappresentanti istituzionali.

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Un dolce viaggio tra tradizione e innovazione

Le creazioni dolciarie che rappresentano la Sicilia

Durante il G7, Fiasconaro avrà un ruolo chiave nella realizzazione delle offerte dolciarie per le Coffee Station degli incontri istituzionali. Tra le prelibatezze che verranno proposte, figurano alcuni dei classici più amati della pasticceria siciliana come le cubaite, i torroncini e naturalmente il panettone, rivisitato con ingredienti freschi e di qualità. Questi dolci non sono solo un delizioso accompagnamento, ma rappresentano anche un’opportunità per gli ospiti di assaporare i gusti unici del Mediterraneo.

Il panettone Fiasconaro viene preparato seguendo tecniche tradizionali, ma con un occhio attento all’innovazione. L’azienda ha saputo combinare l’arte della pasticceria con ingredienti tipici del territorio madonita, utilizzando frutta secca, miele e spezie locali per arricchire un prodotto già straordinario. Questo approccio assicura che ogni dolce non solo rispetti la tradizione, ma si adatti anche ai palati più contemporanei, rendendo la visita al G7 un momento di scoperta e piacere per tutti.

L’evento inaugurale della cena al Castello Maniace

Il Dessert per un’Occasione Speciale

Il Maestro Nicola Fiasconaro, insieme ai suoi Pastry Chef, avrà l’importante compito di realizzare il dessert per la cena programmata per il 26 settembre, che si terrà nel suggestivo Castello Maniace. Questo luogo emblematico, con la sua architettura storica e affascinante vista sul mare, fornirà un’ambientazione ideale per una serata dedicata ai rappresentanti dei Paesi del G7 e ai loro delegati.

Uno dei piatti di punta della serata sarà il Trionfo di gola, una rivisitazione contemporanea di un dolce storico ispirato a “Il Gattopardo“, pellicola che celebra la nobiltà e le tradizioni Siciliane. I partecipanti potranno immergersi in un viaggio sensoriale che non solo delizierà il palato, ma celebrerà anche l’arte dolciaria siciliana. Questo dessert, insieme ad altre creazioni dalla bottega Fiasconaro, creerà un’atmosfera di celebrazione e apprezzamento per il patrimonio culturale italiano.

L’incontro al Castello Maniace rappresenterà quindi un’opportunità unica per unire la diplomazia internazionale con l’eccellenza gastronomica, mostrando come la cucina possa diventare un linguaggio comune tra i popoli.

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