Il Franciacorta Bagnadore Rosè 2011 di Barone Pizzini ha conquistato un incredibile punteggio di 98/100 da parte di James Suckling, una delle guide più autorevoli a livello internazionale nel settore vinicolo. Questo successo rappresenta un traguardo storico e un primato assoluto per i vini italiani, sia Metodo Classico che Franciacorta, mai raggiunto prima su questa prestigiosa guida.
IL GIUDIZIO INCONFONDIBILE DI SUCKLING
James Suckling ha espresso un giudizio inequivocabile sulla riserva storica di Barone Pizzini, definendola “Uno dei migliori Franciacorta nella migliore annata di sempre per la denominazione. Splendido da bere ora, ma con un grande potenziale per il lungo periodo”.
LA STORIA DI UN VINO ECCEZIONALE
Nato nel 1993 da un’audace intuizione dell’imprenditore Pierjacomo Ghitti e un gruppo di amici, il Franciacorta Bagnadore Rosè ha radici profonde. Il nome “Bagnadore” proviene da un torrente che sfocia nel lago d’Iseo, scelta voluta per un vino che avesse un legame autentico con il territorio.
L’ARTE DELLA VINIFICAZIONE
Questo straordinario vino, ottenuto esclusivamente da uve di pinot nero provenienti dalle vigne Roccolo e Gremoni di Provaglio, porta con sé un processo di produzione meticoloso. Dalla pressatura soffice alla lunga maturazione di 8 mesi in barrique e piccoli legni francesi, fino ai 128 mesi di affinamento sui lieviti, ogni fase della vinificazione contribuisce alla creazione di un prodotto di eccellenza.
L’ELEGANZA DI UNA FILOSOFIA AZIENDALE
Il Franciacorta Bagnadore Rosè incarna pienamente la filosofia dell’azienda Barone Pizzini, che si distingue per proposte di vini rigorose, eleganti e profonde nei profumi e al palato. Con poche più di seimila bottiglie prodotte, di cui quattromila contraddistinte dal prestigioso riconoscimento di James Suckling, questo vino si presenta come un’autentica gemma enologica.
L’IMPEGNO PER L’ECCELLENZA
“Alla base di ogni nostra scelta c’è un unico criterio: l’eccezionale qualità” afferma Silvano Brescianini, CEO di Barone Pizzini. Questo mantra sottolinea come la Franciacorta sia una terra capace di produrre rosé di successo, confermando l’incessante impegno dell’azienda verso l’eccellenza.
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