Gadda: l’agricoltura come soluzione per contrastare lo spopolamento nelle aree interne

L’agricoltura come chiave per contrastare lo spopolamento e promuovere lo sviluppo sostenibile nelle aree interne italiane, secondo la conferenza di Maria Chiara Gadda a Roma.

L’agricoltura si configura come un elemento cruciale per contrastare il fenomeno dello spopolamento nelle aree interne italiane, offrendo al contempo un’opportunità per un nuovo modello di sviluppo economico. Questo è il concetto centrale emerso durante la conferenza stampa intitolata “Restare per innovare. Il ruolo dell’agricoltura per giovani e territori”, organizzata da Maria Chiara Gadda, vice presidente della Commissione Agricoltura della Camera. L’evento si è tenuto il 10 marzo 2025 a Roma, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, e ha avuto come obiettivo quello di porre l’accento su esperienze significative di integrazione tra impresa e territorio, come quella della Filiera Madeo in Calabria, presentata nel volume “Il coraggio della restanza”.

Le aree interne e il loro valore

Le aree interne italiane rivestono un’importanza fondamentale, ospitando quasi il 25% della popolazione nazionale e comprendendo circa 4.000 comuni, che rappresentano quasi la metà del totale. Maria Chiara Gadda ha sottolineato come, senza un cambiamento radicale, questi territori rischino di affrontare una desertificazione che avrebbe ripercussioni devastanti non solo sull’economia, ma anche sul paesaggio, sulla sicurezza idrogeologica e sul patrimonio culturale delle comunità locali. Secondo i dati forniti dall’Istat, negli ultimi dieci anni le aree interne hanno registrato un calo demografico del 5%, con punte superiori al 6% nel Mezzogiorno, mentre il resto d’Italia ha visto un declino molto più contenuto.

La situazione è ulteriormente aggravata dalla fuga dei giovani talenti, che non trovano nel loro territorio di origine opportunità per costruire un futuro. Questo fenomeno di emigrazione giovanile riduce la competitività del Paese e intensifica il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro. Per affrontare questa crisi, è necessario accelerare gli investimenti in infrastrutture, sviluppare servizi per le famiglie, migliorare la normativa sul rientro dei cervelli e promuovere l’iniziativa privata attraverso una semplificazione burocratica.

Il ruolo dell’agricoltura nello sviluppo sostenibile

Maria Chiara Gadda ha evidenziato l’importanza dell’agricoltura, non solo come settore produttivo, ma come un vero e proprio baluardo di sostenibilità e sviluppo. In questo contesto, Ernesto Madeo, fondatore della Filiera Madeo, ha ribadito il concetto di “restanza”, inteso come diritto di rimanere nel proprio luogo natale, contribuendo alla sua protezione e rigenerazione. La sinergia tra agricoltura e comunità locali è essenziale per garantire un futuro prospero alle aree interne, permettendo ai giovani di rimanere e contribuire attivamente al loro territorio.

La conferenza ha quindi messo in luce la necessità di una riflessione collettiva sulle politiche agricole e sul loro impatto sui giovani e sulle comunità locali, con l’obiettivo di promuovere un modello di sviluppo che valorizzi le risorse e le potenzialità delle aree interne italiane.