Gelato artigianale in Italia: quasi 5 miliardi di euro, sfide occupazionali e innovazione per il futuro

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Il gelato artigianale rappresenta una delle eccellenze del MADE IN ITALY, non solo per il suo volume d’affari di quasi 5 miliardi di euro, ma anche per il suo ruolo significativo nei consumi alimentari fuori casa. Con oltre 39.000 punti vendita, che includono gelaterie tradizionali, bar-gelaterie e gelaterie-pasticcerie, il settore è caratterizzato da una forza lavoro che supera i 90.000 addetti. Tuttavia, nonostante prospettive positive, il mercato affronta sfide importanti, come la carenza di personale qualificato.

La scarsità di personale e le sfide occupazionali

Difficoltà nel reclutamento di personale

Le aziende operanti nel settore del gelato artigianale si trovano ad affrontare difficoltà crescenti nel reclutamento di personale. Nel 2024, le stime indicano che le imprese cercheranno di assumere circa 6.900 addetti. Tuttavia, le preoccupazioni sono evidenti: circa il 50% delle gelaterie ha riportato difficoltà nel trovare candidati con competenze adeguate. Questo problema si amplifica quando si considera che si stima siano necessari circa 27.000 nuovi lavoratori per coprire la domanda.

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Tendenze di destagionalizzazione

Un fenomeno noto nel settore è la destagionalizzazione, con un crescente numero di gelaterie che aprono tutto l’anno. Attualmente, si attesta che circa il 40% delle gelaterie rimanga attiva anche nei mesi invernali, mentre oltre il 90% mantiene un periodo di apertura che si estende per almeno otto mesi all’anno. Questa tendenza implica non solo un aumento della domanda di personale, ma anche la necessità di una formazione mirata per adattarsi a un mercato in continua evoluzione.

Innovazione e salute nel mercato del gelato

Nuove tendenze di gusto

Il cambiamento negli stili alimentari ha portato a una crescente attenzione verso gelati più salutari e innovativi. Oggi, i gusti vegani, senza zuccheri aggiunti, senza lattosio e realizzati con ingredienti biologici stanno guadagnando terreno. Questa evoluzione non solo riflette un’influenza delle tendenze alimentari moderne, ma permette anche alle gelaterie di distinguersi sul mercato con offerte uniche e esperienziali.

Gelato come esperienza culturale

Il gelato artigianale non è più visto solo come un dessert, ma come parte integrante di un’esperienza gastronomica. Questo è evidente nel crescente interesse dei turisti: circa il 60% degli stranieri che visita l’ITALIA considera il gelato un’esperienza irrinunciabile del proprio soggiorno. Le gelaterie, pertanto, si trasformano in luoghi di aggregazione e scoperta, contribuendo in modo significativo all’offerta turistica complessiva del paese.

La sostenibilità e l’impegno verso il futuro

Domanda di ingredienti genuini

Un altro aspetto importante del panorama attuale è la crescente richiesta di gelati preparati con ingredienti genuini e sostenibili. I consumatori mostrano un’attenzione sempre maggiore verso la provenienza dei prodotti e l’impatto ambientale delle loro scelte alimentari. Questo ha spinto molte gelaterie a rivedere le loro ricette e pratiche produttive, integrando ingredienti locali e biologici.

Packaging sostenibile

La sostenibilità non si limita solo agli ingredienti; si estende anche al packaging. L’adozione di materiali ecologici e la riduzione dell’uso di plastica stanno diventando requisiti standard per le gelaterie più innovative. Questo movimento verso un approccio eco-consapevole risponde a una necessità di mercato e rappresenta un passo avanti per il settore verso pratiche più responsabili.

Il 21 gennaio 2025, FIPE-Confcommercio ha programmato un importante incontro al SIGEP, ritenuto un significativo evento del settore, dove si discuterà di innovazione e formazione per affrontare le sfide future del gelato artigianale in un contesto in continua evoluzione.