L’evento che ha celebrato la Giornata Mondiale del Latte si è svolto il 1° giugno 2025 presso il Campus ‘Santa Monica’ della Cattolica, situato a Cremona. Organizzato dalle Fiere Zootecniche Internazionali, l’incontro ha visto la partecipazione di imprenditori, allevatori e produttori del settore agrifood, unendo tradizione e innovazione per discutere il futuro del comparto caseario.
Importanza dell’evento
Alessandro Beduschi, assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia, ha sottolineato l’importanza di questo evento, evidenziando i dati che dimostrano la robustezza della filiera del latte lombardo. Nel 2024, la produzione ha superato i 6,1 milioni di tonnellate, corrispondenti al 47% della produzione nazionale, con un valore complessivo stimato di circa 2,5 miliardi di euro. Questi numeri evidenziano il ruolo centrale della Lombardia nel panorama caseario italiano.
Critiche alla normativa attuale
Beduschi ha anche messo in guardia riguardo alla crescente diffusione di impianti fotovoltaici a terra, che minacciano il suolo agricolo. Ha descritto la situazione attuale come un’anarchia normativa, derivante dall’applicazione di una direttiva europea che rischia di trasformare l’agricoltura lombarda in un terreno di speculazione. La recente sentenza del Tar del Lazio, relativa al Decreto Aree Idonee, ha ulteriormente indebolito le misure di protezione, lasciando i Comuni privi di difese e le aziende agricole sotto pressione.
Partecipazione di esperti e autorità
Durante l’evento, hanno preso parte figure di spicco del settore, come Pier Sandro Cocconcelli, preside della Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali della Cattolica, e Erminio Trevisi, direttore del Dipartimento Diana e presidente di Cerzoo. Anche il sindaco di Cremona, Andrea Virgilio, ha contribuito al dibattito, sottolineando l’importanza del latte come prodotto di una filiera che integra tradizione, tecnologia, benessere animale e sostenibilità.
Valorizzazione del lavoro degli allevatori
Roberto Biloni, presidente di CremonaFiere, ha espresso la sua soddisfazione per l’energia e l’impegno emersi durante l’evento, affermando che la Giornata Mondiale del Latte ha rappresentato un’importante piattaforma per valorizzare il lavoro quotidiano degli allevatori. Ha anche evidenziato la necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza cruciale di una filiera d’eccellenza, capace di garantire qualità e sostenibilità.
Riflessioni sul futuro del settore caseario
La Giornata Mondiale del Latte, quindi, non è stata solo un momento di celebrazione, ma anche un’opportunità per riflettere sui temi attuali e futuri del settore caseario, unendo le forze di diversi attori per affrontare le sfide che si presentano.