Giornata mondiale della farina: in Italia i prezzi scendono dal 2023

Analisi della Borsa merci telematica italiana sui prezzi della farina di grano tenero e semola di grano duro nel gennaio 2025, evidenziando stabilità e segnali di aumento.

In coincidenza con la Giornata mondiale della farina, la Borsa merci telematica italiana (Bmti) ha condotto un’analisi approfondita sui dati provenienti dalle Camere di commercio riguardanti la farina di grano tenero e la semola di grano duro. Questo studio, effettuato nel gennaio 2025, evidenzia un quadro di stabilità nei prezzi all’ingrosso della farina, mentre per la semola si registrano segnali di aumento.

I prezzi attuali si distaccano notevolmente dai picchi raggiunti nel 2022 e nel 2023, anni in cui le quotazioni della farina erano state influenzate dalle tensioni scatenate dal conflitto tra Russia e Ucraina. Anche la semola aveva subito variazioni significative nel biennio 2021-2022, principalmente a causa della diminuzione della produzione di grano duro in Canada.

Analisi dei prezzi della farina di grano tenero

Nel 2025, il mercato della farina di grano tenero ha mostrato una stabilità nei prezzi all’ingrosso, sostenuta dalla costante quotazione della materia prima. Nonostante i recenti aumenti dei prezzi dei grani teneri e l’innalzamento dei costi energetici, i prezzi della farina di grano tenero (tipo 00) a febbraio si sono rivelati inferiori del -3,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e del -12,2% rispetto al 2023. Questi dati suggeriscono una certa resilienza del mercato, che sta affrontando le sfide attuali senza subire fluttuazioni eccessive.

Andamento dei prezzi della semola di grano duro

Per quanto concerne la semola di grano duro, i primi mesi del 2025 hanno registrato un incremento modesto, pari all’1,7% a febbraio rispetto a gennaio. Questo aumento è stato influenzato dall’andamento dei prezzi della materia prima. Tuttavia, nonostante questo rialzo, i prezzi all’ingrosso rimangono ancora al di sotto dei livelli degli ultimi due anni. Infatti, rispetto a febbraio 2024, si osserva una diminuzione del -9,3%, mentre rispetto al 2023, la riduzione è prossima al -20%. Questi dati indicano una situazione di mercato in evoluzione, con la semola che continua a mostrare segni di recupero, ma ancora lontana dai valori massimi precedentemente registrati.

L’analisi della Bmti fornisce così un quadro chiaro della situazione attuale nel settore della farina e della semola, evidenziando le dinamiche di mercato e le influenze esterne che stanno modellando i prezzi in questo inizio di anno.