Giubileo a cavallo: partenza da Varese domani, arrivo a Roma il 14 maggio

L’Equiraduno dell’Anno Santo si svolgerà il 14 maggio 2025 a Roma, partendo da Varese con 250 cavalli e cavalieri per celebrare il pellegrinaggio a cavallo.

Il 14 maggio 2025, Piazza San Pietro a Roma ospiterà l’Equiraduno dell’Anno Santo, un evento significativo che celebra il pellegrinaggio a cavallo. L’iniziativa prenderà il via domani, 13 maggio, da Varese, coinvolgendo un gruppo di 250 cavalli e cavalieri in arrivo da varie regioni italiane.

L’Equiraduno è organizzato da Confagricoltura e dalla Federazione Nazionale di Prodotto Allevamenti Equini, in collaborazione con Federlombarda e il Consorzio Cavalli Varese. Questo evento rappresenta un’occasione imperdibile per rinnovare il legame secolare tra uomo, cavallo e ambiente, promuovendo il concetto di turismo lento e sostenibile. Ferruccio Badi, presidente della FNP Allevamenti Equini di Confagricoltura, ha dichiarato: “Il cavallo è un ponte tra passato e futuro, tra cultura e natura. Questo viaggio è una celebrazione del nostro patrimonio equestre e del valore che questi animali hanno nella nostra società.”

Il percorso del pellegrinaggio

La tratta lombarda inizierà dal Sacro Monte di Varese, un sito riconosciuto dall’UNESCO, dove si svolgerà una benedizione alla Fontana del Mosè. Il cammino attraverserà il Parco Campo dei Fiori e seguirà la Via Francisca del Lucomagno, passando per Induno Olona, Sumirago e Milano. Qui, sabato 29 marzo, i cavalieri riceveranno una benedizione in Duomo, un momento di grande significato spirituale. Durante il tragitto, il gruppo sarà scortato dai Cavalieri dell’Esercito Voloire, presenti alla Caserma Perrucchetti di Milano, insieme ai Carabinieri a Cavallo, alla Polizia a Cavallo e alle Giacche Verdi. Il pellegrinaggio si concluderà il 13 aprile a Varzi, in provincia di Pavia, dove i cavalieri lombardi si uniranno ai colleghi piemontesi per proseguire verso la capitale.

Il valore dell’allevamento equino in Lombardia

In Lombardia, il settore equino è particolarmente fiorente, con oltre 40.000 cavalli e più di 15.000 allevamenti e strutture correlate. Questo contribuisce al totale di circa 400.000 capi presenti in Italia. Ferruccio Badi ha sottolineato l’importanza del settore dell’allevamento e gestione degli equidi nelle aziende agricole e agrituristiche, evidenziando come crei occupazione e coinvolga numerosi altri comparti, generando un indotto significativo per l’intero territorio.

Inoltre, il ruolo sociale del cavallo sta diventando sempre più riconosciuto, specialmente nell’ambito dell’educazione e della terapia, dove si crea un legame profondo con la natura. L’Equiraduno dell’Anno Santo rappresenta quindi non solo un evento di celebrazione, ma anche un’opportunità per riflettere sul valore culturale e sociale dei cavalli nella nostra società.