Il settore del salutismo continua a guadagnare terreno sugli scaffali del largo consumo in Italia, conquistando l’interesse sia dei giovani che dei consumatori più anziani. Questo è quanto emerge dalla 17/a edizione dell’Osservatorio Immagino, realizzato da GS1 Italy, che ha esaminato le abitudini di acquisto degli italiani nel corso del 2024. L’analisi ha rivelato che il 7,8% degli oltre 145 mila prodotti monitorati dal servizio Immagino non era disponibile sugli scaffali nel 2023, ma ha fatto il suo ingresso tra gennaio e dicembre 2024, contribuendo per il 3,2% al fatturato complessivo di questo ampio paniere.
Nuove tendenze nel settore alimentare
Secondo gli analisti, il 73,6% delle 11.343 novità introdotte nel mercato nel 2024 appartiene al settore alimentare. Tra queste, spiccano i prodotti “rich-in”, ovvero ricchi di elementi benefici, e le referenze “free-from”, che si caratterizzano per l’assenza o la riduzione di determinati ingredienti. Questi nuovi alimenti sono realizzati con ingredienti tradizionali e presentano certificazioni di responsabilità sociale d’impresa (CSR). Nel carrello dei prodotti rich-in, il 9,9% dell’assortimento e il 3,1% del fatturato derivano da prodotti lanciati nel 2024. In questo contesto, l’innovazione ha messo in evidenza alimenti ricchi di proteine, potassio, fermenti lattici, vitamine e calcio.
Focus sui prodotti free-from e sicurezza alimentare
Per quanto riguarda i prodotti free-from, le novità introdotte nel 2024 rappresentano l’8,9% dell’assortimento e il 2,2% del fatturato totale. Le etichette di questi prodotti riportano frequentemente claim come “pochi grassi”, “poche calorie”, “senza zuccheri aggiunti”, “pochi zuccheri” e “senza conservanti”. È interessante notare le alte percentuali di nuovi prodotti che garantiscono la sicurezza alimentare, attestando l’assenza di antibiotici, residui o pesticidi. Anche il 8,1% dei prodotti destinati a chi soffre di intolleranze, disponibili in supermercati e ipermercati, è stato introdotto nel 2024, con una particolare incidenza per quelli “senza lattosio”, che raggiungono il 10,5%.
Il ruolo del consumatore nell’innovazione
L’Osservatorio Immagino ha approfondito anche l’aspetto dell’innovazione dal punto di vista del consumatore, rivelando che il 65% delle vendite di nuovi prodotti è generato dal 30% degli acquirenti. Questo dato evidenzia come una parte relativamente ristretta dei consumatori sia responsabile di una porzione significativa delle vendite, suggerendo un interesse crescente per i prodotti innovativi e salutari. La continua evoluzione delle preferenze dei consumatori e l’attenzione verso la salute sembrano delineare un futuro promettente per il mercato del largo consumo in Italia, con un focus sempre più marcato su prodotti che rispondono a esigenze specifiche e a stili di vita sani.