I vini premiati della Guida Oro Veronelli 2025: l’eccellenza enologica italiana si mette in mostra

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Riconoscere e celebrare l’eccellenza vitivinicola italiana è il cuore della Guida Oro I Vini di Veronelli 2025, che ha presentato il suo annuale elenco di premiati il 15 novembre in un evento all’ex Convento dei Neveri a Bariano. Questo evento segna un’occasione speciale, a vent’anni dalla scomparsa di Luigi Veronelli, critico enologico di fama, il cui lavoro continua a influenzare profondamente il mondo del vino e della gastronomia italiana.

la presentazione della guida oro i vini di veronelli 2025

Un evento in onore della tradizione enologica

L’edizione 2025 della Guida Oro I Vini di Veronelli si celebra in una cornice simbolica, un ex convento che racconta storie del passato e rappresenta un luogo di raccolta e divulgazione della cultura vitivinicola italiana. Qui è stato inaugurato “Il Veronelli“, uno spazio dedicato alla memoria del critico e la sua visione, che ha ispirato generazioni di appassionati e professionisti del settore.

Sei ambienti sono stati creati per onorare la figura di Luigi Veronelli, dalla biblioteca con oltre 6.500 volumi, all’archivio documentale, fino alla cantina con circa dodicimila bottiglie. Ogni area è concepita per offrire un’esperienza immersiva e educativa sul patrimonio enologico che Veronelli ha aiutato a costruire.

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La guida e il suo significato attuale

La Guida Oro non è solo un elenco di nomi, ma un viaggio nella qualità, una carta di identità dei vini italiani dove ogni vino racconta una storia. Gli assaggi e le valutazioni sono il frutto di un intenso lavoro di ricerca e degustazione, condotto da esperti che dedicano il loro tempo alla valorizzazione dei prodotti locali. I risultati di quest’anno mostrano la varietà e la ricchezza dei terroir italiani, sottolineando come ogni regione contribuisca in modo unico all’identità vitivinicola del Paese.

i nuovi sole della guida oro

Un riconoscimento all’eccellenza enologica

Tra i vini che hanno ricevuto il massimo riconoscimento, figurano dieci etichette che rappresentano il meglio del panorama nazionale. L’Alto Adige Pinot Nero Riserva 2019 dell’Azienda Stroblhof si distingue per la sua eleganza e complessità, mentre il Colio Malvasia 2020 di Podversic riflette la ricchezza aromatica tipica del Friuli. Questi vini non sono solo prodotti, ma un’espressione di territorio e tradizione.

Vini dal nord al sud Italia

Il Veneto è ben rappresentato con il Soave Classico Foscarino Grande Cuvée 2021 di Inama, un vino che porta a livelli straordinari un classico della viticoltura. L’Umbria non è da meno con il Bianco Adarmando 2022 di Tabarrini, dove tradizione e innovazione si uniscono in un sorso. Il sud Italia porta alla ribalta l’Ostuni Ottavianello Stùne 2023 di Amalberga, un vitigno poco conosciuto ma con un grande potenziale, e il Cirò Rosso Superiore Riserva 2021 di Caparra & Siciliani, simbolo del carattere calabrese.

Infine, la Sicilia e la Sardegna si sono distinte con la Malvasia Passita Za Tarina 2023 di Cusolito e il Vermentino di Gallura Superiore Pitraia 2021 di Tenuta Gregu, entrambi vini che interpretano il loro ambiente con autenticità.

i migliori assaggi della guida oro

Un viaggio tra le bollicine e i vini rossi

Nell’area delle bollicine, il Trento Extra Brut Riserva 2015 Giulio Ferrari dell’Azienda Ferrari continua a conquistare appassionati grazie alla sua complessità e finezza. Si tratta di un prodotto simbolo del metodo classico italiano, che non smette di stupire. D’altro canto, il miglior rosato è il Costa d’Amalfi Rosato 2023 di Marisa Cuomo, un omaggio al patrimonio vitivinicolo della Costiera Amalfitana.

Eccellenza nei bianchi e rossi italiani

Nel campo dei vini bianchi, a spiccare è la Grande Cuvée Alto Adige Terlaner 2021 della Cantina Terlano, un vero capolavoro di freschezza, mentre il celebre Bolgheri Sassicaia 2021 della Tenuta San Guido conferma il suo stato di grazia tra i rossi. Riconosciuto come un simbolo dell’eccellenza toscana, continua a guadagnare il rispetto di esperti e appassionati ovunque.

I vini dolci, un tesoro da scoprire

Infine, tra i vini dolci si distingue il Vino Santo Emblemi d’Amor 2009 dell’Azienda Giovanni Poli, un nettare che riassume in sé la tradizione e il tempo. La lavorazione meticolosa di questo vino lo rende un’eccellenza, con una storia che vale la pena gustare.

l’eredità di luigi veronelli

Un faro per il mondo del vino italiano

A vent’anni dalla sua scomparsa, Luigi Veronelli continua a rappresentare un punto di riferimento nella critica enologica. La sua visione ha tracciato una via per la crescita e la valorizzazione del vino italiano, dal suo lavoro pionieristico fino alle attuali iniziative che rendono omaggio alla sua eredità. La Guida Oro continua a essere un mezzo per onorare il suo lascito, sostenendo la cultura enologica e i valori della tradizione vitivinicola.

Iniziative che fanno la differenza

Numerose sono le iniziative scaturite dalla guida, con progetti che mirano a sostenere la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente. La campagna di donazione delle bottiglie sta contribuendo a formare giovani consapevoli e impegnati nella tutela del pianeta.

La Guida Oro I Vini di Veronelli 2025 non è solo un libro, ma un portale verso la scoperta della bellezza e della complessità dei vini italiani, incarnando gli ideali di Luigi Veronelli e garantendo che la sua visione rimanga viva e vibrante nel tempo.

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