Il Consorzio del Parmigiano Reggiano celebra i 90 anni di storia con un evento al Teatro Regio di Parma

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano celebra i 90 anni di storia con un evento al Teatro Regio di Parma - Fornelliditalia.it

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha festeggiato novant’anni di attività con una serata speciale al Teatro Regio di Parma, alla quale hanno partecipato dignitari e rappresentanti della comunità. L’evento ha messo in luce non solo la lunga storia di questa importante istituzione, ma anche i valori della collaborazione e della resilienza che hanno contraddistinto il suo percorso.

La nascita del Consorzio del Parmigiano Reggiano

Fondato il 27 luglio 1934 da 28 produttori, il Consorzio del Parmigiano Reggiano è emerso da una visione condivisa: unire le forze per raggiungere obiettivi che sarebbero stati impossibili da realizzare singolarmente. La capacità di “fare insieme” si è rivelata sin da subito la chiave per affrontare le sfide storiche e sociali che hanno segnato il Paese. Dalla Seconda guerra mondiale alla ricostruzione del Dopoguerra, fino al terremoto in Emilia nel 2012 e alle difficoltà causate dalla pandemia di Covid-19, il Consorzio ha dimostrato una sorprendente resilienza, adattandosi e reagendo a ogni crisi.

Nel corso degli anni, il Consorzio ha sviluppato strategie di marketing e protezione del marchio che hanno reso il Parmigiano Reggiano un simbolo non solo della tradizione culinaria italiana, ma anche della qualità e dell’eccellenza casearia. Il suo riconoscimento a livello mondiale ha cambiato le dinamiche commerciali del settore lattiero-caseario, con un’accresciuta attenzione alla tutela della produzione e alla valorizzazione del territorio.

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L’importanza del 90° anniversario

L’evento celebrativo ha rappresentato molto più di un semplice compleanno; è stato un’opportunità per riflettere sul passato e per discutere del futuro prossimo. Alla cerimonia erano presenti figure di spicco, tra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che hanno sottolineato l’importanza del Consorzio non solo nella promozione del prodotto, ma anche come esempio di cooperazione tra le varie realtà del territorio.

Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio, ha messo in evidenza come il “saper fare insieme” rappresenti un insegnamento fondamentale per guidare le future generazioni. Durante il suo intervento, Bertinelli ha esortato i membri a rimanere uniti e a continuare a lavorare verso obiettivi comuni, per affrontare le sfide del presente e del futuro con rinnovato spirito di collaborazione.

Impegno per la sostenibilità e la qualità

Sotto l’egida del Consorzio si è sviluppata una cultura della responsabilità che va oltre la mera produzione. Bertinelli ha infatti evidenziato la necessità di promuovere il rispetto per il territorio, la sostenibilità ambientale e sociale, e il costante impegno per la qualità del prodotto. Questi principi non solo guidano le pratiche quotidiane dei produttori, ma rappresentano anche un valore aggiunto per i consumatori, sempre più attenti all’origine e alla qualità dei prodotti che acquistano.

Il Consorzio, quindi, non è solo custode di un patrimonio culinario italiano, ma diventa anche un portabandiera per una parte significativa delle imprese e dei cittadini italiani, influenzando positivamente le dinamiche sociali e ambientali. Questo approccio integrato ha contribuito a rafforzare il legame tra la comunità e la propria storia, creando un futuro in cui tradizione e innovazione possano convergere.

L’evento al Teatro Regio ha dunque rappresentato un punto di partenza per una nuova era di crescita e collaborazione, nella quale la celebrazione del passato si trasforma in un impegno concreto verso un domani migliore.

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