La stagione agrumicola in Italia, solitamente limitata all’inverno, si sta trasformando grazie all’arrivo di varietà tardive come il mandarino biologico Tango. Questo frutto si distingue per la sua dolcezza, freschezza e sostenibilità, mantenendo la qualità fino ai mesi primaverili. La crescente domanda di prodotti salutari e biologici è destinata a rendere il Tango un protagonista del mercato. Scopriamo insieme le caratteristiche che lo rendono un’opzione così interessante per i consumatori italiani e non solo.
Le caratteristiche distintive del mandarino Tango
Un frutto senza semi e sorprendentemente dolce
Il mandarino Tango ha rapidamente guadagnato la sua reputazione grazie alle sue qualità organolettiche. Con un grado di zuccheri che varia da 13 a 15%, il Tango offre un perfetto equilibrio tra dolcezza e freschezza. La sua buccia, sottile e facilmente rimovibile, ne facilita il consumo, consentendo di gustarlo senza difficoltà. L’assenza di semi costituisce un ulteriore vantaggio, rendendo il frutto ideale per chi desidera un mandarino senza il fastidio dei semi. Questo aspetto lo rende un’opzione ideale per i bambini e per chi cerca uno spuntino sano e pratico.
Coltivazione sostenibile e rispetto per l’ambiente
Una delle peculiarità del mandarino Tango è la sua coltivazione certificata biologica. Questo processo produttivo esclude l’utilizzo di sostanze chimiche di sintesi, permettendo di mantenere un approccio rispettoso per l’ambiente e la biodiversità. In particolare, il Tango è coltivato senza interferire con gli impollinatori, in particolare le api. Non vengono utilizzate reti protettive per il controllo dell’impollinazione, evitando trattamenti che potrebbero danneggiarle. Questa attenzione all’ecosistema rappresenta un importante punto di forza per i consumatori attenti alla sostenibilità.
L’Italia e la produzione di agrumi
Tradizione agrumicola italiana: numeri e regioni in evidenza
Italia vanta una lunga tradizione di produzione di agrumi, con ritmi produttivi annuali che oscillano tra le 600mila e 700mila tonnellate di mandarini e clementine. L’intero settore agrumicolo italiano supera i tre milioni di tonnellate, includendo anche arance e limoni. Fra le regioni, la SICILIA si posiziona come leader della produzione di clementine, detenendo il 65% della quota nazionale. Al secondo posto c’è la CALABRIA, che contribuisce con il 25%. Le rimanenti regioni, tra cui PUGLIA, BASILICATA, CAMPANIA e SARDEGNA, assieme coprono il restante 10% circa della produzione di agrumi.
Un mercato in evoluzione: verso la qualità e il bio
Negli ultimi anni, si è assistito a un crescente interesse da parte dei consumatori verso prodotti di alta qualità, salutari e sostenibili. Il progetto “It’s Bio“, sostenuto dall’Unione Europea e da Aop Gruppo Vi.Va., punta a valorizzare frutta biologica di alta qualità come il mandarino Tango. La richiesta di frutti con certificazione bio è aumentata, portando alla realizzazione di iniziative volte a promuovere l’agricoltura responsabile e il consumo di prodotti locali.
La domanda crescente di mandarino Tango in Europa
Espansione e successo in mercati selezionati
Il mandarino biologico Tango sta guadagnando terreno non solo in Italia, ma anche in altri mercati europei come BELGIO e GRECIA. Questi paesi si sono dimostrati ricettivi a prodotti biologici di alta qualità, con una domanda crescente per frutti che rispettano standard ambientali rigorosi. In particolare, in Belgio e in Grecia è in aumento l’interesse per alimenti sani e sostenibili, creando opportunità per il mercato italiano. Il Tango, con le sue caratteristiche uniche, si posiziona perfettamente per soddisfare le esigenze di questo pubblico sempre più attento e informato.
Collaborazioni e sinergie nel settore
Dal 2018, il mandarino Tango è stato adottato dai membri produttori del Gruppo Aop Vi.Va., che raggruppa realtà agricole di eccellenza come Almaverde Bio e Apofruit. Queste sinergie non solo ottimizzano la produzione, ma garantiscono anche una migliore resa e qualità del prodotto sul mercato. La cooperazione tra i produttori punta a creare un’offerta integrata di frutta biologica, riuscendo a soddisfare così le esigenze di un consumatore sempre più orientato verso il biologico e il rispetto per l’ambiente.
Il successo del mandarino biologico Tango rappresenta un caso emblematico di come l’innovazione nel settore agrumicolo possa rispondere a dinamiche di mercato mutate e a un consumatore in continua evoluzione, regalando la possibilità di gustare un frutto sano e delizioso per un periodo sempre più lungo dell’anno.
