Due colossi del settore alimentare, Gruppo Caffo 1915 e Bindi, si uniscono per dar vita a un dessert innovativo: un semifreddo che abbina la cremosità della pasticceria con il sapore forte e caratteristico del Vecchio Amaro del Capo. Presentato in anteprima al Sigep 2025, questo prodotto punta a conquistare il palato degli intenditori di dolci e degli appassionati di amaro, rappresentando un’evoluzione nell’offerta culinaria del fine pasto.
il semifreddo bindi al vecchio amaro del capo
caratteristiche del prodotto
Il semifreddo firmato Bindi è realizzato con una base di crema semifredda, arricchita da un cuore liquido di Vecchio Amaro del Capo. Questo abbinamento di consistenze è ulteriormente esaltato da una decorazione a base di crumble al burro, che aggiunge una nota croccante al dessert. L’idea di unire un amaro tipicamente italiano con un dolce di alta qualità è un’innovazione che si propone di deliziare i clienti, anche offrendo la versione affogata all’amaro per un’esperienza di gusto ancora più avvolgente.
presentazione al sigep 2025
Il debutto ufficiale di questo semifreddo è avvenuto presso lo stand di Bindi al Sigep 2025, una fiera di riferimento per gli operatori del settore della gelateria e della pasticceria. Durante l’evento, la novità ha catturato l’attenzione non solo per il suo sapore, ma anche per il suo design, che si distingue per eleganza e qualità. Questo evento ha rappresentato un’importante vetrina di lancio, non solo per il pubblico italiano, ma anche per i potenziali distributori e operatori del settore Horeca a livello globale.
un co-branding di eccellenza
la sinergia tra caffo e bindi
Il semifreddo al Vecchio Amaro del Capo è il risultato di una collaborazione strategica tra Bindi e Gruppo Caffo 1915, due nomi storici che operano nel campo della ristorazione. La partnership nasce dall’idea di combinare l’eccellenza e la tradizione italiana, con l’obiettivo di creare un dessert che possa attrarre sia i cultori dei dolci che gli amanti dell’amaro. Secondo Nuccio Caffo, amministratore delegato del Gruppo, questa iniziativa rappresenta un passo importante nella valorizzazione delle tradizioni italiane, che entrambi i marchi condividono.
le aspettative del mercato
Antonio Balestrieri, brand manager di Bindi, ha espresso entusiasmo per la collaborazione, sottolineando come questo prodotto rappresenti un’offerta distintiva e di alta qualità per il mercato. La combinazione tra la reputazione di Bindi nel mondo della pasticceria e la notorietà del Vecchio Amaro del Capo, un liquore apprezzato anche all’estero, pone le basi per un successo condiviso sia a livello nazionale che internazionale.
lo sviluppo del semifreddo e il ruolo di mastro borsci
dall’idea alla realizzazione
Lo sviluppo del semifreddo è iniziato durante l’edizione precedentemente tenutasi al Sigep, quando il team di Bindi ha avuto la possibilità di assaporare la crema di Mastro Borsci al gusto di Vecchio Amaro del Capo, creando così una sinergia perfetta. Questo incontro ha dato vita a un nuovo concept di dessert, unendo creatività e tradizione in un’unica proposta. Noè Alquati, direttore vendite del Gruppo Caffo 1915, ha enfatizzato che il semifreddo è stato pensato per il contesto della ristorazione, dove l’eleganza e il sapore sono essenziali.
innovazione nel fine pasto
Questa nuova specialità si distingue come il primo semifreddo al mondo a presentare un cuore di amaro, un’innovazione che non solo arricchisce l’offerta dolciaria, ma ridefinisce anche il concetto di dessert di fine pasto. Il semifreddo al Vecchio Amaro del Capo invita i clienti a scoprire un’esperienza culinaria originale, contribuendo così a elevare le offerte gastronomiche dei ristoranti che decidono di includerlo nel loro menù.
lo stand di bindi a sigep 2025
un impegno per l’alta qualità
La partecipazione di Bindi al Sigep 2025 non si limita alla presentazione del semifreddo. Lo stand ha mostrato ulteriori novità pensate per il settore Horeca, evidenziando l’impegno del Gruppo Caffo 1915 e di Bindi nello sviluppo di prodotti che garantiscano alta qualità e un’esperienza culinaria unica. Questo approccio mira a rendere i dessert presenti nei ristoranti distintivi e creativi, posizionandoli come protagonisti dei pasti dei clienti globali.
