L’idromele, una storica bevanda alcolica a base di miele, sta vivendo un rinascimento in Italia, con un prezzo accessibile e una crescita produttiva significativa. Tuttavia, la mancanza di normative specifiche rappresenta una sfida per gli artigiani del settore.
Origini e Produzione dell’Idromele
Un’Antica Tradizione
L’idromele è una delle bevande più antiche al mondo, precedente alla birra. Il processo di produzione inizia con la fermentazione di una miscela di miele e acqua, con l’aggiunta di lievito. Questo porta alla formazione di un mosto zuccherino con un grado alcolico superiore al vino.
La Doppia Fermentazione
Un elemento distintivo dell’idromele è la potenziale doppia fermentazione, che conferisce al prodotto le caratteristiche bollicine. Durante questo processo, si sviluppano effervescenze che rendono unico l’idromele sul mercato.
Produzione Attuale in Italia
I Pionieri e la Crescita del Settore
Alberto Mattoni è stato un pioniere nell’idromele in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale. Oggigiorno, altre aziende seguono le sue orme, creando una varietà di idromele sul mercato, ciascuna con ricette e metodi distinti.
Innovazione e Adattamento ai Consumi Moderni
Negli ultimi anni, c’è stata un’evoluzione dell’idromele per adattarlo ai consumi moderni, rendendolo più fresco e frizzante. Questo ha reso l’idromele adatto agli aperitivi, ma richiede una maggiore educazione del pubblico.
Sfide Normative e Promozionali
Un Vuoto Legislativo
Nonostante la sua popolarità crescente, l’idromele si trova in un contesto normativo non favorevole, con una tassazione più alta rispetto ad altre produzioni artigianali. Questo potrebbe scoraggiare nuovi produttori.
Necessità di Promozione
È cruciale promuovere l’idromele per renderlo più conosciuto tra i consumatori italiani. Educare il pubblico sulle varietà e i metodi di produzione potrebbe favorire una maggiore presenza sul mercato.