Un’importante iniziativa a Modena sta creando opportunità uniche per i giovani e gli adulti nello spettro autistico, con un focus sulla tradizione gastronomica locale. Il laboratorio terapeutico-abilitativo Il Tortellante ha recentemente presentato “La Bottega del Tortellante“, una linea di tortellini artigianali che non solo celebra la cucina modenese, ma contribuisce anche all’inclusione sociale e professionale dei partecipanti. Attraverso un modello innovativo di “alto artigianato organizzato“, il progetto offre una preziosa occasione di crescita e autonomia, dimostrando che la tradizione può incontrare l’innovazione sociale.
La Bottega del Tortellante: un laboratorio di formazione e inclusione
Un legame tra tradizione e innovazione
Il Tortellante, situato a Modena, è un laboratorio che ha come missione quella di formare e includere, fornendo un ambiente sicuro e stimolante per i giovani e gli adulti con disabilità. Il nuovo progetto “La Bottega del Tortellante” coinvolge i partecipanti nell’arte della produzione della pasta fresca, permettendo loro di apprendere direttamente da esperti, in particolare da nonne modenesi, che incarnano la tradizione gastronomica della regione.
Ogni settimana, il laboratorio accoglie tre giovani che si alternano nelle varie fasi della preparazione dei tortellini, supportati da educatori e specialisti del settore. Il programma non solo ha un obiettivo educativo, ma funge anche da trampolino di lancio verso un futuro lavorativo inclusivo. Questo approccio pratico permette ai partecipanti di acquisire competenze preziose, promuovendo al contempo un clima di comunità e sostegno reciproco.
Un modello di alto artigianato organizzato
“La Bottega del Tortellante” si distingue per il suo modello di lavoro che integra l’artigianato di qualità con un solido supporto educativo. Coordinato da Daniele Capozzi, il progetto viene implementato in un contesto professionale, il Pastificio “La Pasta di Celestino”, dove i ragazzi possono misurarsi in un ambiente che simula le reali condizioni di lavoro. Qui, le competenze culinarie vengono apprese direttamente sul campo, attraverso l’osservazione e l’applicazione pratica.
Il tortellino, prodotto secondo i canoni tradizionali, diventa così un simbolo di rinascita e inclusione. I partecipanti imparano l’importanza del lavoro di squadra, della precisione e della dedizione, valori essenziali nel mondo del lavoro, ma anche nella vita quotidiana. Questo sforzo collettivo non solo potenzia le capacità individuali, ma restituisce ai ragazzi un senso di realizzazione e appartenenza.
Opportunità di inserimento lavorativo e diffusione del prodotto
I tortellini in vendita: un messaggio di inclusione
I tortellini prodotti attraverso questo progetto non sono solo un omaggio alla gastronomia locale, ma rappresentano anche un’opportunità concreta di lavoro per i partecipanti. “La Bottega del Tortellante” ha già avviato la distribuzione dei suoi tortellini in prestigiosi locali e ristoranti, tra cui l’Armani Caffè e il Ristorante Mori di Parigi, oltre che nei menù di Eggs a Milano e Roma.
Da Esselunga a Modena, agli store di Eataly e Roscioli a Roma, i tortellini sono facilmente reperibili anche online tramite Cortilia e direttamente presso La Bottega del Tortellante. Questa diffusione non solo valorizza il prodotto, ma porta anche alla luce la storia dietro ogni tortellino, un racconto di passione e riscatto personale.
Il ruolo dell’associazione e il motto “pasta libera tutti”
Il progetto è sostenuto dall’Associazione il Tortellante, il cui obiettivo è promuovere l’inserimento lavorativo delle persone con autismo. Sottolineando che l’inclusione e l’eccellenza possono coesistere, la presidente Erika Coppelli afferma: “I nostri tortellini non sono semplicemente un prodotto di alta qualità; raccontano una storia di passione, tradizione e riscatto personale, un connubio che li rende unici“. Il motto “pasta libera tutti” racchiude la filosofia del progetto, sottolineando come la cucina possa essere un mezzo per liberare potenzialità nascoste e per costruire un futuro indipendente per chi vive con disabilità.
Il Tortellante si configura così non solo come un laboratorio culinario, ma come un esempio di come la tradizione gastronomica possa contribuire a un cambiamento sociale profondo, creando opportunità per tutti.
